Oggi me
ne sto a casa, ieri ho avuto troppo caldo, toppo caldo io? Si ho fatto una
lunga camminata in spiaggia, come ogni giorno, poi mi sono fermata su un sasso
a riposare, forse mi sono fermata troppo? Boh? Fatto sta che sento troppo caldo
ed oggi ho deciso di stare a casina, almeno per un po’.
E siamo
all’ultima settimana qui in India, poi si parte. Contenti entrambi di tornare a
Torino e consapevoli che dopo il primo giorno cominceremo a sentire la mancanza
di Agonda.
La
tranquilla colazione sul terrazzo seduta sulla mia sedia dondolante.
Popi popi
il venditore di pane che arriva la mattina presto. Popi popi il venditore di
pane che torna indietro e l’austriaco che vive qui in una casetta di Simeana,
si è alzato, esce avvolto in una coperta, acquista il suo pane e torna in casa.
I corvi e
l’uccello della pazzia con il suo fischio crescente parapiri, parapiri
parapiri, sono i primi a cantare la mattina, Poi si aggiungono le voci di
piccoli uccelli dal canto acuto picìì picìì picìì. Più tardi tacciono e si
sentono solo più i corvi, craak craak craaak
Simeana
dà acqua alla stradina per evitare la polvere, innaffia abbondantemente tutte
le sue belle piante nel giardino.
A volte
passano venditori ambulanti vendono pentole, asciugamani, coperte, anche
l’arrotino passa di tanto in tanto.
Un po’ di
yoga, poi una lunga passeggiata sulla spiaggia e il bagno nell’acqua
fresca al punto giusto. Meraviglia.
Le
nuotate o i salti tra le onde se il mare è più agitato. Le onde sono alte, ma
dolci e carezzevoli, mai troppo violente.
Dopo
pranzo una lunga siesta a casa, sì in questo appartamento ci sentiamo a casa. I
ventilatori al massimo e tutte le finestre aperte. Ogni tanto dobbiamo usare
l’aria condizionata.
La
passeggiata e il bagno verso il tramonto, ora è caldo anche nel tardo
pomeriggio e anche io faccio il bagno quasi tutte le sere.
Un po’ di
lettura, un po’ di face book, un po’ di radio italiana.
Ecco la
giornata tipo, poi ci sono minime variazioni.
Stamattina
appunto sono qui a casa, sento Simeana chiacchierare con le vicine, Leo torna
dopo essere andato a prendere il caffè al ristorante On the Way. Sono sul
terrazzo la temperatura è ancora fresca, qualche rumore di vita quotidiana, le
palme che si muovono ad un piccolo alito di vento, un cane che cerca un posto
per sdraiarsi, la campana della S Anne Church den den den suona, oggi è
domenica.
La figlia
di Simeana rientra da messa, un abitino bianco corto , attillatissimo. Qui
molte persone sono portoghesi, hanno ben poco di indiano. Giusto la pelle
un po’ più scura, ma i tratti somatici sono portoghesi e i nomi pure Righes,
Santana, Monteiro.
India:
quante realtà diverse.
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