Oggi è giovedì e mi sono prenotata l'auto per Chennai domani sera. Il tempo è volato, come sempre, ma me lo sono goduto tutto ed è stato molto interessante. Come farò ora a riadattarmi a:
parlare in italiano
non sistemare la zanzariera prima di andare a letto
non scuotere ogni cosa prima di indossarla
non tagliare il pane della colazione cacciando le formiche
non spalmare sulle fette di pane il burro di noccioline (che inizialmente non mi piaceva ma ci ho fatto l'abitudine)
Come farò senza avere un gatto che implora un po' di colazione, Miaooo Miaooo disperatamente?
Come farò a spostarmi senza la mia pesantissima bici numero 21?
E senza venire qui a scrivere al fresco del banyam?
La temperatura negli ultimi 15 giorni è salita molto. Nelle ore centrali della giornata fa caldissimo, il sole scotta. La sera è più fresco, ma non occorre più mettere la manica lunga nè la coperta per dormire.
Alla guest house sono arrivate due francesi, una israeliana nata a San Pietroburgo, una orientale che ancora non ho conosciuto e Vivi una simpatica ragazza tedesca che sta qui per molto tempo. Ha lavorato tre mesi in una farm, ora sta unasettimana alla Joy a riposarsi, poi riprenderà qualche lavoro su qualche altro progetto. Poi ci sono ancora Isbel il ragazzo del Kansas, Marteen, le due irlandesi, e chi sta qui tanto tempo come me o più di me: Antonello, Jennifer, Agis, Gabrielle, Mariana.
Ieri ho fatto l'ultima lezione di Yoga e l'ultimo massaggio, poi ho pranzato con Shanti e ci siamo fatte una lunga ed interessante chiacchierata, la sera ho cenato con tutto il gruppo della Joy, era il compleanno di Antonello.
Oggi relax, mi sto preparando alla partenza.
per domani ho già il mio programmino ahimè:
fare i bagagli scrollando tutto ben bene, anche la valigia, non vorrei portarmi dietro qualche ricordino non desiderato (ieri avevo un bel ragno in mezzo al libro). Poi pranzeò con gli amici della Joy, perchè è il compleanno di Shanti. Dovrò chiudere i miei conti, sistemare le ultime cose e alla sera partirò per Chennai, un lungo viaggio fino a Torino.
parlare in italiano
non sistemare la zanzariera prima di andare a letto
non scuotere ogni cosa prima di indossarla
non tagliare il pane della colazione cacciando le formiche
non spalmare sulle fette di pane il burro di noccioline (che inizialmente non mi piaceva ma ci ho fatto l'abitudine)
Come farò senza avere un gatto che implora un po' di colazione, Miaooo Miaooo disperatamente?
Come farò a spostarmi senza la mia pesantissima bici numero 21?
E senza venire qui a scrivere al fresco del banyam?
La temperatura negli ultimi 15 giorni è salita molto. Nelle ore centrali della giornata fa caldissimo, il sole scotta. La sera è più fresco, ma non occorre più mettere la manica lunga nè la coperta per dormire.
Alla guest house sono arrivate due francesi, una israeliana nata a San Pietroburgo, una orientale che ancora non ho conosciuto e Vivi una simpatica ragazza tedesca che sta qui per molto tempo. Ha lavorato tre mesi in una farm, ora sta unasettimana alla Joy a riposarsi, poi riprenderà qualche lavoro su qualche altro progetto. Poi ci sono ancora Isbel il ragazzo del Kansas, Marteen, le due irlandesi, e chi sta qui tanto tempo come me o più di me: Antonello, Jennifer, Agis, Gabrielle, Mariana.
Ieri ho fatto l'ultima lezione di Yoga e l'ultimo massaggio, poi ho pranzato con Shanti e ci siamo fatte una lunga ed interessante chiacchierata, la sera ho cenato con tutto il gruppo della Joy, era il compleanno di Antonello.
Oggi relax, mi sto preparando alla partenza.
per domani ho già il mio programmino ahimè:
fare i bagagli scrollando tutto ben bene, anche la valigia, non vorrei portarmi dietro qualche ricordino non desiderato (ieri avevo un bel ragno in mezzo al libro). Poi pranzeò con gli amici della Joy, perchè è il compleanno di Shanti. Dovrò chiudere i miei conti, sistemare le ultime cose e alla sera partirò per Chennai, un lungo viaggio fino a Torino.