giovedì 21 febbraio 2013

Ultimi due giorni

Oggi è giovedì e mi sono prenotata l'auto per Chennai domani sera. Il tempo è volato, come sempre, ma me lo sono goduto tutto ed è stato molto interessante. Come farò ora a riadattarmi a:
parlare in italiano
non sistemare la zanzariera prima di andare a letto
non scuotere ogni cosa prima di indossarla
non tagliare il pane della colazione cacciando le formiche
non spalmare sulle fette di pane il burro di noccioline (che inizialmente non mi piaceva ma ci ho fatto l'abitudine)
Come farò senza avere un gatto che implora un po' di colazione,  Miaooo Miaooo disperatamente?
Come farò a spostarmi senza la mia pesantissima bici numero 21?
E senza venire qui a scrivere al fresco del banyam?

La temperatura negli ultimi 15 giorni è salita molto. Nelle ore centrali della giornata fa caldissimo, il sole scotta. La sera è più fresco, ma non occorre più mettere la manica lunga nè la coperta per dormire.
Alla guest house sono arrivate due francesi, una israeliana nata a San Pietroburgo, una orientale che ancora non ho conosciuto e Vivi una simpatica ragazza tedesca che sta qui per molto tempo. Ha lavorato tre mesi in una farm, ora sta unasettimana alla Joy a riposarsi, poi riprenderà qualche lavoro su qualche altro progetto. Poi ci sono ancora Isbel il ragazzo del Kansas, Marteen, le due irlandesi,  e chi sta qui tanto tempo come me o più di me: Antonello, Jennifer, Agis, Gabrielle, Mariana.

Ieri ho fatto l'ultima lezione di Yoga e l'ultimo massaggio, poi ho pranzato con Shanti e ci siamo fatte una lunga ed interessante chiacchierata, la sera ho cenato con tutto il gruppo della Joy, era il compleanno di Antonello.
Oggi relax, mi sto preparando alla partenza.
per domani ho già il mio programmino ahimè:
fare i bagagli scrollando tutto ben bene, anche la valigia, non vorrei portarmi dietro qualche ricordino non desiderato (ieri avevo un bel ragno in mezzo al libro). Poi pranzeò con gli amici della Joy, perchè è il compleanno di Shanti. Dovrò chiudere i miei conti, sistemare le ultime cose e alla sera partirò per Chennai, un lungo viaggio fino a Torino.

martedì 19 febbraio 2013

Aspettando che passi il temporale

Anche Shughi-bughi (Sugar) si ripara

Temporale sulle capanne


In attesa che passi il temporale




Kiki ha appena finito di farsi la toeletta sul mio computer

Dopo la pioggia


lunedì 18 febbraio 2013

Pioggia e dentista

Ieri è arrivato un bel temporale, c'erano dei colori bellissimi, prima il cielo si è fatto scuro, tinta indaco, con nuvole che viaggiavano, il sole che ogni tanto faceva capolino e pioggia. pioggia ben decisa. Poi passato il temporale il sole è rispuntato tra le nuvole ed ha colorato tutto di arancio, era uno spettacolo. Ho fatto qualche foto che magari domani pubblicherò. I tetti delle capanne tengono molto bene, peccato che io avevo lasciato i miei sandali proprio nel punto in cui il tetto lascia scolare l'acqua, morale uno era zuppo e così ho deciso di lavare anche l'altro. Oggi ho girato in ciabatte.
Abbiamo aspettato che smettesse di piovere seduti sotto la tettoia della cucina c'erano Jennifer, Isbel il ragazzo del Kansas, l'americana/calabrese di cui non ricordo il nome, Antonello, Megan, insomma un gruppetto, chi leggeva, chi coccolava il gatto, qualcuno ha poi fatto un the per tutti, insomma è stato un bel pomeriggio di quiete e relax.
Chi parte e chi arriva, io ora sono in camera con Kira che è irlandese. Dara la russa amica di Dasha sta per tornare e Megan parte stanotte.
Del primo gruppo di fine dicembre siamo rimasti in pochi, oltre e me c'è Mariana la brasiliana, Gabrielle che è tedesca. Agin il ragazzo indiano e Antonello, ben Jennifer è arrivata un po' dopo di noi, ma si fermerà più a lungo. Oggi pomeriggio ha cambiato stanza, era nel dormitorio e ora va in una capanna abbastanza isolata e completamente senza porte. Ce ne sono due o tre palafitte senza porte, ma sono vicine al sentiero, la sua è più isolata, è coraggiosa!

Oggi sono stata a Kuilapalayam dal dentista. Mi ha fatto una bella pulizia dei denti. Fa un po' impressione perché lavorano da dietro la testa con il paziente sdraiato su un lettino. C'era un'assistente che toglieva la saliva dalla bocca mentre lui lavorava e lo faceva bene, ma non c'è un lavandino vicino e non fanno mai sciacquare la bocca, questo per noi è un po' strano. Sono uscita con il sapore della pasta per pulire lo smalto e non solo, avevo ancora in bocca la pasta azzurra, che non è cattiva, ma neanche buona da mangiare.
Appena uscita mi sono sciacquata la bocca. Ho pagato 900 IR, circa 13 o 15 euro.


domenica 17 febbraio 2013

Cinema

Oggi è domenica, ieri sono andata al Indian film festival, Ho visto un paio di film uno molto bello, l'altro bello come immagine ma piuttosto lento e incomprensibile, anche per i miei compagni di cinema che parlano perfettamente inglese, i sottotitoli non erano chiari.
Sono andata a piedi insieme a Matreen altri amicisono venuti con la bici. Francamente non so come facciano ad andare in bici di notte su quelle strade. Per me è impossibile.

(In questo momento sta tuonando ! incredibile, può essere che debba correre via veloce.)

Stamattina sono stata al visitor center avevo appuntamento con Clare, una cantante lirica che ha avuto una lunga carriera in Europa. ora vive ad Auroville da anni. L'ho conosciuta lo scorso anno e mi ha fatto piacere reincontrarla.

Bene torno alla mia casina,continua a tuonare . . . vi saprò dire

Qualche foto

Capanna per far giocare i bambini

Ecco perché non perdo neanche un etto!

Siepi naturali tengono lontani animali e persone indesiderate


Indian film festival, tra un film e l'altro con Marteen

Alcuni bei fiori



mercoledì 13 febbraio 2013

Che sonno !

Mutzki e Chichi nella loro attività preferita

Saluti a Jannelle e Stella

Chicki  nella  sua attività preferita

Aria di partenza?

Ho fatto la spesa
A Pondy con Antonello a comprare i gamberi
Antonello fa la pasta e io fotografo . .
Attenzione alle mucche
Ho messo un annuncio per la mia partenza, se per caso trovo qualcuno che va a Chennai lo stesso giorno dividiamo la spesa. Stella, Janelle e Cassianne sono in partenza. Stella solo per 15 giorni, poi tornerà qui e continuerà il suo lavoro di volontariato fino a fine maggio, ma quando torna io sarò già partita. Da domani avrò una nuova compagna di camera.
Ho preparato un pacco con le cose che voglio mandare in Italia e che non mi servono più qui, domani andrò all'ufficio postale per spedirlo. Speriamo che arrivi, dentro ci sono un po' di cose che mi spiacerebbe perdere.
Insomma aria di partenze, ho ancora 10 giorni, ma mi sembra un periodo così breve. Ho un sacco di attività da fare: yoga, lezioni di massaggio, devo andare dal dentista, devo fare qualche acquisto per cosette da portare a casa.
Oggi sono andata a mangiare al garden cafè con Stella che è qui da tanto tempo, la ragazza irlandese e il ragazzo del Kansas, abbiamo parlato un po' del papa, di Obama e inevitabilmente della nostra bestia nera: il berlu.
Metto un po' di fotografie della nostra cena con pasta fresca e altre varie di Pondy del puzzolente mercato del pesce e degli ostacoli sulle strade di Auroville, in questo caso mucche attaccate con la corda.




martedì 12 febbraio 2013

Tagliatelle ai gamberi dimenticati

Eccomi sotto il banyam.
Ho saputo che il papa si è dimesso ma qui nulla è cambiato e forse neanche lì.
Ieri sono andata a Pondy con Antonello, in moto, con l'intenzione di fare spesa per preparare le tagliatelle con sugo di gamberetti per il gruppo dei guest. E siamo stati al ristorante, e abbiamo girato per negozi, e abbiamo bevuto succhi di frutta, e ci siamo guardati intorno commentando e abbiamo anche fatto la spesa, ma eravamo già sulla via del ritorno che ci siamo accorti di aver dimenticato i gamberi, la farina etc. Dietro front nel traffico disordinato di Pondy. Difficile trovare i negozi guardando le insegne, ce ne sono talmente tante che è impossibile trovarne anche solo una che faccia da riferimento. Non ricordavamo più bene dove fosse l'ingresso al mercato, lo abbiamo trovato per via dell'odore: ah ! puzza di pesce marcio, è qui. E in effetti eravamo arrivati davanti a uno degli ingressi. L'area del mercato è molto vasta, un grande isolato, ma gli ingressi sono difficili da trovare per via del casino che c'è tra negozietti, laboratori, merce accatastata, scatoloni vuoti, immondizia, venditori e varie.Abbiamo comprato un po' di gamberetti e la farina l'abbiamo presa al villaggio Kuilapalayam vicino ad Auroville. Ce l'abbiamo fatta, per la verità la pasta e il sughetto li ha preparati Antonello, aveva alcune fanciulle che lo aiutavano e  io mi sono eclissata elegantemente, sono brava, mi viene naturale! Sono andata a fare la doccia e mi sono riposata, non sono stata di grande aiuto,  ma la pasta l'ho mangiata volentieri. Però sono stata di grande aiuto a Pondy nel dimenticare di comprare il necessario.

sabato 9 febbraio 2013

E' il caso di fare pazzie? Forse sì

Eccomi sotto il banyam, ci sono anche Jannelle l'australiana e  un ragazzo del Kansas arrivato in guest house da un paio di giorni. Janelle ho imparato un po' a capirla ormai, ma ma  con l'accento del Kansas  faccio abbastanza fatica.

Pazzia:
Oggi sabato, volevo andare a Pondy, ho ancora un po' di compere da fare. Ho chiesto se qualcuno era interessato per condividere il taxi e Eisel la ragazza neozelandese che si è beccata la dengue mi ha detto che lei sarebbe venuta volentieri ma in motorino. Sta un po' meglio, è passata la febbre, ma la dengue non è solo un'influenza; non è malaria, ma per guarire ci vuole tempo. Mi ha detto che ora ha problemi di stomaco, intestino e stanchezza, ma è decisa a venire a Pondy e se mi va bene mi porta lei in motorino.
Ha la faccia di una quindicenne, ha la dengue, ma la cosa mi interessa, se se la sente lei posso andare anch'io, perché no. Andiamo, mi ha detto e speriamo nella buona sorte, sono qui a scrivere quindi sono arrivata sana e salva.
Chiacchierando ho scoperto che ha 22 anni, ha interrotto gli studi per prendersi un anno sabbatico, è in India da 4 mesi, e la prossima settimana partirà per Berlino. E' simpatica e molto in gamba, certo dimostra molto meno dei suoi 22 anni.
Entrambe abbiamo dimenticato a casa la piantina di Pondy, per fortuna io oramai conosco la città abbastanza bene.
Abbiamo preso un caffè in riva all'oceano, poi ci siamo date appuntamento al ristorante e ognuna è partita per le proprie commissioni. Abbiamo mangiato insieme, poi mi ha detto che si sentiva un po' stanca (ci credo!) quindi sono tornata a casa con lei anch'io, non volevo lasciarla tornare da sola.
Guida molto bene, usa il motorino da quando aveva 15 anni, (in New Zeland la patente la possono avere a 15 anni) e guidano anche loro sulla sinistra, per cui mi sentivo abbastanza tranquilla, il problema vero è il traffico indiano, abbiamo rischiato di essere urtate o di urtare noi qualcuno almeno 6 o 7 volte negli 8 o 10 km che separano  Auroville da  Pondy ed è il minimo che possa capitare. Bus che con noncuranza sorpassano e occupano tutta la strada costringendo moto e bici a scendere nel fossato di fianco, moto, auto, pedoni, bici che si immettono sulla strada o attraversano senza guardare, lo fanno tutti, ma proprio tutti. E poi le mucche . .
E' stato divertente e ovviamente interessante.

venerdì 8 febbraio 2013

Una ricetta per le amiche salutiste

Oggi venerdì 8 febbraio
Sono circa le 15,30 e sono seduta sotto il banyam con Cassiane, leri scrive in New Zeland io in Italia.
Stamattina sono partita presto con la mia bici rossa, molto aggressiva, (la bici) per andare a fare yoga. La mattina è fresco e piacevole, ogni volta che vado a fare yoga faccio la stessa strada e incontro le stesse persone, alcune ormai le riconosco, due donne indiane magrissime nei loro sari avvolgenti vanno a lavorare a piedi e tre ragazzini in bici che vanno a scuola, e che avranno dai 7 ai 10 o 11 anni (penso ai nostri accompagnati dai genitori in macchina  fin sull'uscio della scuola). Dopo yoga sono andata all'Arka a fare il massaggio per la mia schiena, faceva già un po' più caldo. Quando sono uscita dal massaggio erano le 12,15 faceva caldissimo, in questi ultimi due o tre giorni la temperatura è salita molto. Sono passata da casa, c'era solo Martin che si preparava pranzo e ho deciso di andare a mangiare al Garden Cafè che a mio parere è il più bel ristorantino di Auroville. Per le mie amiche salutiste ecco la ricetta dell'insatata che ho mangiato, buonissima: quinoa con pezzi di noccioline, qualche fogliolina verde forse di rucola o basilico e chicchi di melograno, condita con aceto di mele  e limone. Di contorno un'altra insalatina di cavolo rosso, carote e rucola buonissimo tutto. Poi va ben ho preso anche un dolce al cioccolato. Uscendo ho incontrato Jonathan, mio compagno di scuola di massaggio, con suo padre che e venuto a trovarlo, un bel signore dalla lunga barba bianca. Tornata a casa ero un po' accaldata mi sono riposata un po' nella capanna dove abito che è sempre freschina, ed ora eccomi qui.
Dunque del serpente che era ieri qui, in un bagno della Centre Guest Hou,se non ho chiesto notizie, lo avranno cacciato, ma senz'altro non lo hanno ucciso. Invece, quello piccolo che ho visto io, il cucciolo di serpente, mi hanno detto che se aveva già la testolina così ben formata era un cobra!!!! Il più velenoso di tutti comunque non è il cobra, ma pare essere un altro serpente che si sposta molto lentamente strisciando sempre nell'ombra, difficile vederlo. Speriamo!

La temperatura, dicevo, si è molto alzata, ieri mentre facevo la doccia, erano circa le 13, mi si è sciolto il sapone di aleppo che avevo posato sul ripiano in pietra. Le docce hanno solo i muri intorno, sono locali abbastanza  grandi e non hanno tetto, per cui si vedono il cielo e gli alberi, è molto bello, e nelle ore centrali si sta nudi in pieno sole.
I gabinetti hanno solo un pezzo di tetto giusto sopra la turca, mi domando come fanno quando ci sono i monsoni; pazienza per la doccia che la si può fare direttamente sotto la pioggia, ma andare alla toilette ed essere innaffiati dall'alto non so se sia tanto piacevole, specie se devi fare pipi di notte.
Questa è la dura vita che si fa qui.

mercoledì 6 febbraio 2013

La cena di ieri

Ho messo qualche foto nel post precedente sul gruppo gnocchi. Mancavano un po' di persone: alcune erano fuori altre malate. Una delle neozelandesi ha la dengue (che qui non è mortale, ma dà febbre) e Martin ha male ad un orecchio ed è andato a letto presto.
Il gruppo gnocchi comunque si è difeso bene, sia nel preparare che nel mangiare.
OPS notizia da dare all'istante è appena arrivato un signore dicendo che c'è un serpente lungo più di un metro nel bagno. Uno dei lavoranti è patito in quarta con una scopa in mano. Non vado a vedere.

Gnocchi

Antonello ai fornelli
Io e Megan (USA)


Da sinistra Germania, Brasile, Italia, USA, Italia, Austria, Irlanda, USA
Buoni buoni

Stasera gnocchi

Novità da sotto il banyam: poche.
Stamattina ho fatto yoga teraphy, poi sono andata alla town hal,l in banca, a pagare la guest house.Ho telefonato al dentista e ho preso appuntamento per una pulizia dei denti, vi saprò dire, per ora so che costa circa 13 euro. Alle due ho fatto un massaggio a Martin, ragazzo olandese arrivato da una settimana. Stasera, tra un'ora circa, torno in guest house perchè facciamo i gnocchi.
C'è Antonello, un ragazzo italiano, forse ne ho già parlato perché e qui da molto tempo, molto simpatico e pieno di risorse, è andato a fare la spesa e proveremo a fare i gnocchi per noi e per gli ospiti della Joy che vorranno gradire (e aiutare).
Vi farò sapere.
Ieri ho visto il terzo serpente  . . . . . il secondo non l'ho nominato perchè era sulla strada spiaccicato, morto.
Ieri invece ho cenato alla Solar con Cassiane, la neozelandese che gira il mondo insegnando inglese. Siamo andate a piedi perché non è distante e non avevamo voglia di usare le bici, poi con il buio io già ci vedo poco, la strada è piena di buche e di tratti sabbiosi preferisco evitare. Si può arrivare facilmente prendendo  una scorciatoia. Al ritorno, dove il sentiero si fa più stretto abbiamo illuminato con le torce qualcosa che si muoveva. Subito ci è parso essere uno dei tanti millepiedi, ma guardando meglio e  più da vicino era un piccolo di serpente, grosso più o meno come un lombrico, ma la perfetta copia di un serpente grande. Sicuramente non era lontano il nido da cui è uscito, un affare così piccolo non può fare molta strada. Non pensiamoci.
Parlando con Gupi mi ha detto che oltre ai cobra ci sono anche tanti tipi di vipere velenose, c'è  invece un tipo di serpente molto grosso e lungo che lo chiamano il mangiatopi, fa impressione, ma pare sia innocuo. Spero di non incontrarlo comunque.
Mi ha detto che salgono sugli alberi e anche sui tetti delle capanne. Dove lui fa i massaggi gli è già capitato di vederne, magari si mangiano anche i pipistrelli, chissà? Va ben qui è così, siamo in mezzo alla vegetazione fitta e selvaggia e gli animali più o meno piacevoli ci sono. Pensare che questa zona era un deserto con poche palme e forse qualche banyam. Poi gli aurovilliani hanno piantato qualche seme, una pianta tira l'altra e adesso è una foresta.

martedì 5 febbraio 2013

link al blog di Bruno che ha scritto sul sicomoro e sul baniano

Chi parte e chi arriva

Eccomi.
chi parte e chi arriva.
C'è sempre un grande movimento di ospiti alla guest house, ogni settimana c'è chi parte e c'è chi arriva, saluti e nuove conoscenze.
Ieri è partita Dasha,mi ha anche regalato una collana per il mio compleanno, molto emozionante. Sono partiti i coreani e altri. Sono invece arrivate 2 neozelandesi, un ragazzo olandese e uno austriaco, sempre persone interessanti.
Stasera sarò a cena alla Solar con Cassane una delle neozelandesi.
Oggi 5 febbraio è il mio compleanno, ho trascorso la giornata tranquillament, ho  dormito, letto e riposato, ora sono qui sotto il banyam e mi guarderò un po' facebook, Janelle mi ha detto che molti amici si sono uniti al nostro gruppo internazionale.

sabato 2 febbraio 2013

Al festival della musica non potevo mancare

Gaby con il suo banchetto

Gaby con il suo banchetto

La capanna dei raccontastorie
La banca dove con la card ti danno buoni pasto

Uno dei gruppi partecipanti: canto folk dall'Ukraina

YOGA per tutti sotto il banyam

Anche i cani fanno yoga


venerdì 1 febbraio 2013

sabato 2 febbraio

Ero un po' in arretrato con il blog, ieri non c'era corrente, per cui non ho potuto scrivere. Quindi qui sotto trovate due post nuovi uno di chiacchierata e uno di foto.
Oggi è sabato, i giorni volano via in fretta e devo cominciare a tenere a mente che dovrò partire per tornare in Italia. Ho avuto poche notizie sulla situazione italiana, ma quelle poche mi fanno venir voglia di non tornare più. Non che qui sia tutto facile, assolutamente no, ma ci si stacca un po' dalla nostra mentalità europea, si capisce che si può vivere anche diversamente, qui o altrove. Anche in Italia si può vivere diversamente, ma certo non è facile. Ci proverò.


31 gennaio

31 gennaio 2013

Ieri mattina sono andata a Pondy con Gaby, la descriverò in un altro momento, ha una mente un po' disturbata, ma non tanto, è proprio come pensavo, un po' fuori, ma molto simpatica.

Oggi ho ricevuto un bel massaggio, ottimo per la mia schiena, sono così contenta! Sono andata all'Arka, da Silvana (la stessa dello scorso anno) che mi fa dei programmini di cura niente male.
Dopo il massaggio mi sono detta: passo un attimo alla town hall perché ho bisogno della banca, poi vado a casa e mangio qualcosa di leggero, ho della frutta, ho la yocca comprata ieri e anche un po' di riso già pronto. Nel pomeriggio starò ad oziare.
Destino vuole che alla town hall incontri Dasha, mia compagna di gozzoviglie, che mi propone di andare a mangiare al Garden café, il posto più carino di Auroville, distante una mezzoretta da casa, posso mica tirarmi indietro? Per la strada incontriamo altri compagni della Joy, via tutti al Garden Cafè; tutti provenienti da paesi diversi rappresentiamo quasi tutti i continenti. Eccoci immortalati nella foto pubblicata sul post precedente.
Meao dalla Corea, Mira Indiana dell'Assam ma vive negli Usa, Marc che è austriaco, Marianne brasiliana, io italiana, Dasha di Mosca, Stella tedesca e Jannelle australiana.
Molta gente è partita ed altra gente è arrivata in guest house, a fare gruppo si fa in fretta, ognuno ha una storia interessante da raccontare, ognuno ha un motivo per cui ha deciso di prendersi un periodo di libertà per qualche mese o addirittura per un anno. Molti non sanno cosa faranno in futuro e pensano di cambiare vita.
Per la cronaca Dasha è il diminutivo, in realtà si chiama Daria. Anche in Italia una delle amiche di gozzoviglie si chiama Daria.
Dopo il pranzo (ottimo, c'è un cuoco italiano che cucina divinamente, manca solo il vino) siamo andati a farci fare il solletico sotto i piedi dai pesciolini. C'è un posto molto tranquillo e molto zen dove ci si può far mangiare i piedi dai pesci, è divertente.
Ora sono in guest house ma sono già le 4 del pomeriggio non ho tempo di oziare, forse proverò a partecipare qui agli incontri di Non violence comunication, non capirò niente, ma ci provo, dipende da chi parla e dalla velocità con cui parla. E' molto difficile, ma è un buon esercizio.

Alcune foto

Gruppo internazionale al garden Cafè
Negozio a Pondy vi si trova ogni tipo di carta, colori, articoli di cartoleria

Il giardino dell'Arka

Il banyam, bruttissimo posto dove vengo a collegarmi a Internet