Novità da sotto il banyam: poche.
Stamattina ho fatto yoga teraphy, poi sono andata alla town hal,l in banca, a pagare la guest house.Ho telefonato al dentista e ho preso appuntamento per una pulizia dei denti, vi saprò dire, per ora so che costa circa 13 euro. Alle due ho fatto un massaggio a Martin, ragazzo olandese arrivato da una settimana. Stasera, tra un'ora circa, torno in guest house perchè facciamo i gnocchi.
C'è Antonello, un ragazzo italiano, forse ne ho già parlato perché e qui da molto tempo, molto simpatico e pieno di risorse, è andato a fare la spesa e proveremo a fare i gnocchi per noi e per gli ospiti della Joy che vorranno gradire (e aiutare).
Vi farò sapere.
Ieri ho visto il terzo serpente . . . . . il secondo non l'ho nominato perchè era sulla strada spiaccicato, morto.
Ieri invece ho cenato alla Solar con Cassiane, la neozelandese che gira il mondo insegnando inglese. Siamo andate a piedi perché non è distante e non avevamo voglia di usare le bici, poi con il buio io già ci vedo poco, la strada è piena di buche e di tratti sabbiosi preferisco evitare. Si può arrivare facilmente prendendo una scorciatoia. Al ritorno, dove il sentiero si fa più stretto abbiamo illuminato con le torce qualcosa che si muoveva. Subito ci è parso essere uno dei tanti millepiedi, ma guardando meglio e più da vicino era un piccolo di serpente, grosso più o meno come un lombrico, ma la perfetta copia di un serpente grande. Sicuramente non era lontano il nido da cui è uscito, un affare così piccolo non può fare molta strada. Non pensiamoci.
Parlando con Gupi mi ha detto che oltre ai cobra ci sono anche tanti tipi di vipere velenose, c'è invece un tipo di serpente molto grosso e lungo che lo chiamano il mangiatopi, fa impressione, ma pare sia innocuo. Spero di non incontrarlo comunque.
Mi ha detto che salgono sugli alberi e anche sui tetti delle capanne. Dove lui fa i massaggi gli è già capitato di vederne, magari si mangiano anche i pipistrelli, chissà? Va ben qui è così, siamo in mezzo alla vegetazione fitta e selvaggia e gli animali più o meno piacevoli ci sono. Pensare che questa zona era un deserto con poche palme e forse qualche banyam. Poi gli aurovilliani hanno piantato qualche seme, una pianta tira l'altra e adesso è una foresta.
Stamattina ho fatto yoga teraphy, poi sono andata alla town hal,l in banca, a pagare la guest house.Ho telefonato al dentista e ho preso appuntamento per una pulizia dei denti, vi saprò dire, per ora so che costa circa 13 euro. Alle due ho fatto un massaggio a Martin, ragazzo olandese arrivato da una settimana. Stasera, tra un'ora circa, torno in guest house perchè facciamo i gnocchi.
C'è Antonello, un ragazzo italiano, forse ne ho già parlato perché e qui da molto tempo, molto simpatico e pieno di risorse, è andato a fare la spesa e proveremo a fare i gnocchi per noi e per gli ospiti della Joy che vorranno gradire (e aiutare).
Vi farò sapere.
Ieri ho visto il terzo serpente . . . . . il secondo non l'ho nominato perchè era sulla strada spiaccicato, morto.
Ieri invece ho cenato alla Solar con Cassiane, la neozelandese che gira il mondo insegnando inglese. Siamo andate a piedi perché non è distante e non avevamo voglia di usare le bici, poi con il buio io già ci vedo poco, la strada è piena di buche e di tratti sabbiosi preferisco evitare. Si può arrivare facilmente prendendo una scorciatoia. Al ritorno, dove il sentiero si fa più stretto abbiamo illuminato con le torce qualcosa che si muoveva. Subito ci è parso essere uno dei tanti millepiedi, ma guardando meglio e più da vicino era un piccolo di serpente, grosso più o meno come un lombrico, ma la perfetta copia di un serpente grande. Sicuramente non era lontano il nido da cui è uscito, un affare così piccolo non può fare molta strada. Non pensiamoci.
Parlando con Gupi mi ha detto che oltre ai cobra ci sono anche tanti tipi di vipere velenose, c'è invece un tipo di serpente molto grosso e lungo che lo chiamano il mangiatopi, fa impressione, ma pare sia innocuo. Spero di non incontrarlo comunque.
Mi ha detto che salgono sugli alberi e anche sui tetti delle capanne. Dove lui fa i massaggi gli è già capitato di vederne, magari si mangiano anche i pipistrelli, chissà? Va ben qui è così, siamo in mezzo alla vegetazione fitta e selvaggia e gli animali più o meno piacevoli ci sono. Pensare che questa zona era un deserto con poche palme e forse qualche banyam. Poi gli aurovilliani hanno piantato qualche seme, una pianta tira l'altra e adesso è una foresta.
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