lunedì 29 dicembre 2014
venerdì 26 dicembre 2014
Personaggi, progetti e Caca
Il giardiniere, è un
ometto con i capelli quasi bianchi e un po’ lunghi, porta la camicia e il dothi
accorciato all’altezza delle ginocchia, per lavorare è molto più pratico e
quasi tutti lo indossano così. Lo vedo tutti i giorni, taglia l’erba, taglia
una siepe, sistema delle piantine. Un giorno ha staccato una foglia grande come
il palmo di una mano e me l’ha portata. Per farmi capire che è una pianta
medicinale e il suo profumo apre le vie respiratorie mi ha fatto tre o quattro
bei respironi yoga strabuzzando gli occhi, quando ha visto che avevo capito era
tutto contento.
Qualche giorno dopo
parlavo con Joseph, un ospite indiano del Kerala, dei bellissimi uccelli che
avevo visto la mattina. Neri grandi come un piccione ma molto più snelli, con
una lunga coda anch’essa nera e con le ali arancio, splendidi. Joseph non
sapeva il nome, ma il giardiniere mi ha fatto sentire il verso: gm gm gm un
suono gutturale fatto con la bocca chiusa.
Anche il farmacista è
mio amico, anche lui porta il dothi alzato anche lui non parla inglese, ha i
capelli grigi tagliati molto corti e un sorriso che, se non fosse perché qui
hanno tutti dei denti sani e bianchi, direi che porta la dentiera tanto sono
perfetti. Mentre cercavamo di far due chiacchiere a gesti, uno di questi
uccelli neri e arancio si è posato su un albero vicino. Gliel’ho indicato,
quando l’ha visto: Caca, mi ha detto, e
mi ha fatto anche lui il verso del Caca. Bene ora ho il nome in Malayalam e il
verso.
Sto molto bene, le
terapie mi hanno rimessa in forma, il dolore alla schiena è passato. Sto
continuando a bere due litri di tisana al giorno per ripulire i reni.
Domani se riesco
voglio prendermi un giorno di ‘riposo’ dalle terapie e andare a Kumily e
Periar, sulle montagne dove ci sono le piantagioni di the. C’è un bus che passa
da qui alle 6 del mattino e dovrei arrivarci in tre ore circa.
Il 30 parto per Villapuram
e Auroville. Quindi un giorno in giro, due giorni ancora di terapie e il 30
alle 18 vado a prendere il bus che dal Kerala arriva fino a Chennai. Dovrei
arrivare a Villapuram di prima mattina. Da lì prenderò un taxi, i bus non
passano da Auroville.
martedì 23 dicembre 2014
Personaggi: scrivo a ruota libera
Non ho mai molto tempo per scrivere, di scenette ed idee ce ne sono tante, ma non faccio in tempo a metterle giù.
Le ragazze che fanno le pulizie: sono sempre in due, sono le stesse dello scorso anno. Una piccoletta rotondina, l'altra più alta e con uno strano profilo greco. Molto strano perchè loro in genere hanno i nasi piccoli, invece questa ha un bel naso che si nota, non lungo, ma per loro sì, è lungo. Mi diverte vederle lavorare si muovono alla velocità di una tartaruga. Le vedo arrivare sembra che abbiano sulle spalle dei pesi enormi, un passetto dopo l'altro piano piano, invece portano un paio di scope (quelle che usano loro, lunghe 50 cm), un mocio e un secchiello con qualche detersivo. Fanno le camere sempre chiacchierando sottovoce, tranquille tranquille. Ci impiegano il tempo necessario. Se manca qualcosa, oh. . . parte una delle due a passo lento e torna dopo un po' con unrotolo di carta igienica. Sempre sorridenti silenziose e simpatiche, non stressate.
I terapisti li riconosco ormai dalla sagoma e dal modo di muoversi. C'è quello che tiene la testa un po' inclinata e quello che cammina dritto come una candela, entrambi hanno capelli lucenti e nerissimi. Poi c'è Jubi che hai baffi (ben tutti hanno i baffi) e un inizio di calvizie, ha delle belle spalle larghe e i fianchi stretti. Ha 32 anni e non è sposato. Qui è cosa stranissima e nessuno sa pechè.
Le ragazze tutte molto carine, alcune sono piccole minute, faccio fatica a distinguerle, si assomigliano parecchio. E' bello vederle lavorare a quattro mani si muovono sincronizzate, parlano sottovoce, sono molto brave e pur con queste manine piccole se devono insistere su un muscolo dolorante ti fan veder le stelle, anche la stella cometa, ora che siamo vicini a Natale.
Quest'anno ne hannoassunte due nuove, sono più cicciottelle e in genere lavorano insieme.
Poi la natura: alberi altissimi e vegetazione folta che quasi non vedo il cielo.
E gli animali
Sento cantare gli uccelli soprattutto la mattina presto e al tramonto.
C'è lo scoiattolo che vive su un grande albero e spesso scende a mangiare le foglie della piantina di tulsi che ho davanti a casa poi va a bersi l'olio delle lampade. (La sera accendono diversi lumini ad olio è molto suggestivo e lo scoiattolo è contento)
In camera non sono sola, ho due bei gechi che passeggiano per la stanza la notte e si mangiano zanzare e formiche.
Le ragazze che fanno le pulizie: sono sempre in due, sono le stesse dello scorso anno. Una piccoletta rotondina, l'altra più alta e con uno strano profilo greco. Molto strano perchè loro in genere hanno i nasi piccoli, invece questa ha un bel naso che si nota, non lungo, ma per loro sì, è lungo. Mi diverte vederle lavorare si muovono alla velocità di una tartaruga. Le vedo arrivare sembra che abbiano sulle spalle dei pesi enormi, un passetto dopo l'altro piano piano, invece portano un paio di scope (quelle che usano loro, lunghe 50 cm), un mocio e un secchiello con qualche detersivo. Fanno le camere sempre chiacchierando sottovoce, tranquille tranquille. Ci impiegano il tempo necessario. Se manca qualcosa, oh. . . parte una delle due a passo lento e torna dopo un po' con unrotolo di carta igienica. Sempre sorridenti silenziose e simpatiche, non stressate.
I terapisti li riconosco ormai dalla sagoma e dal modo di muoversi. C'è quello che tiene la testa un po' inclinata e quello che cammina dritto come una candela, entrambi hanno capelli lucenti e nerissimi. Poi c'è Jubi che hai baffi (ben tutti hanno i baffi) e un inizio di calvizie, ha delle belle spalle larghe e i fianchi stretti. Ha 32 anni e non è sposato. Qui è cosa stranissima e nessuno sa pechè.
Le ragazze tutte molto carine, alcune sono piccole minute, faccio fatica a distinguerle, si assomigliano parecchio. E' bello vederle lavorare a quattro mani si muovono sincronizzate, parlano sottovoce, sono molto brave e pur con queste manine piccole se devono insistere su un muscolo dolorante ti fan veder le stelle, anche la stella cometa, ora che siamo vicini a Natale.
Quest'anno ne hannoassunte due nuove, sono più cicciottelle e in genere lavorano insieme.
Poi la natura: alberi altissimi e vegetazione folta che quasi non vedo il cielo.
E gli animali
Sento cantare gli uccelli soprattutto la mattina presto e al tramonto.
C'è lo scoiattolo che vive su un grande albero e spesso scende a mangiare le foglie della piantina di tulsi che ho davanti a casa poi va a bersi l'olio delle lampade. (La sera accendono diversi lumini ad olio è molto suggestivo e lo scoiattolo è contento)
In camera non sono sola, ho due bei gechi che passeggiano per la stanza la notte e si mangiano zanzare e formiche.
Ricette dal Kerala
Insalata di anguria
Ingredienti: anguria,
cipolla (rossa), foglie di coriandolo limone e sale
Affettare l’anguria,
tagliare finemente la cipolla, aggiungere foglie di coriandolo, limone e sale.
POTATO MASALA
Ingredients:
Potatoes
Green
chili
Ginger
Onion
Chilly powder
Tumeric powder
Salt
Oil
Mustard
seeds
Curry
leaves (che da noi non si trovano)
Cut potatoes, onion and carrots in cubes. Heat oil,
add mustard seeds. Add all ingredients and cook in water.
Si friggono
nel ghee o olio, I mustard seeds, due cucchiaini di ginger, un chily verde
intero, poi si aggiunge tannta cipolla e sale. Mentre frigge si aggiungono un
po’ di chily in polvere un po’ di curcuma, le foglie di curry. Per ultime le
patate e le carote. Aggiungere acqua e coperchiare. E’ pronta quando patate e
carote sono cotte.
UNDA
Ingredients:
Rice powder
Hot water
Salt
Coconut
Brown sugar
Mix rice powder& salt, add hot water. After
cooling make shape & fill it with coconut & jiggery
Il
cocco va mischiato allo zucchero.
L’impasto deve essere
un po’ asciutto un po’ di più di quello per gli gnocchi, impastare bene poi
fare dei dischetti con le mani, mettere dentro un po’ di zucchero e cocco farne
una pallina. Le palline vanno cotte a vapore per 15 minuti
venerdì 19 dicembre 2014
19 dicembre 2014
Giusto per la cronaca:
il sole sorge alle 6,32 Tramonta alle 6,06
temperatura minimo 23 massimo 30
data malayalam: 4 velly Danhu 1190
il sole sorge alle 6,32 Tramonta alle 6,06
temperatura minimo 23 massimo 30
data malayalam: 4 velly Danhu 1190
Non scrivo
molto sul blog, anche perché sono sotto cure ayurvediche che mi impegnano parecchio.
Ho avuto mal
di schiena quindi la mattina massaggio
alla schiena, poi c’è la colazione e
il consulto medico, poi il massaggio ai
piedi, il pomeriggio terapia fino alle 3,30, verso sera passano di nuovo i
medici, alle 6,30 si cena e poi un po’ di relax perché la giornata è molto
stressante. Da oggi dovrei iniziare una terapia alle 11, il
pomeriggio dovrei essere un po’ più libera, ma inizierò anche qualche giorno di
dieta stretta e terapie che non si possono scrivere sul blog. Pulizia totale,
rivoltata come un calzino. Va benissimo, ma non riesco a fare molto, mi riposo.
(non maleditemi voi che siete nel freddo inverno a lavorare, verrà il tempo anche per voi)
Da due
giorni c’è qui un giovane fisioterapista tedesco, è qui per imparare. E’
veramente un bel mestiere e qui si farà un’esperienza importante. Ieri siamo
andati a Kancirapally a fare acquisti. E’ la prima volta che viene in India,
gli ho proposto un avvicinamento soft, siamo andati con il tuc tuc al negozio di
tessuti che già conoscevo, poi due passi a piedi per arrivare al negozio di
scarpe, poi dal sarto a far confezionare gli abiti, il tutto è durato circa
un’ora e mezza, gli ho chiesto se voleva fare ancora due passi in città, no no
mi ha detto, se a te va bene torniamo pure a casa. Il primo impatto con l’India
è sempre scioccante, anche se il Kerala
non è nulla rispetto alle altre zone. Rispetto alla folla, le mucche,
maiali, rischò, odori, suoni, colori, immondizia, pozzanghere
fetide, bambini coperti di cenci, sari colorati, dothi bianchi, marciapiedi
fangosi e divelti, profumi di incenso, corone di fiori gialli, di fiori rossi,
uomini scuri, magri, capelli lucidi e pesanti per l'olio, sguardi intensi, sorrisi bianchissimi,
santoni seminudi, capelli lunghissimi, corpi coperti di cenere e potrei
proseguire, al primo impatto ci si spaventa, poi si impara a conoscere e ad
amare questa terra, i suoi contrasti i suoi estremi e la sua gente.
lunedì 15 dicembre 2014
Forse ha smesso di piovere?
Oggi c'è di nuovo un bel sole, ieri non ha piovuto e speriamo sia così anche oggi, che io voglio fare un giro a Kancirapally. Vado in città.
Qui è bellissimo , molto tranquillo, pieno di vegetazione, tanto che fatico a vedere il cielo. Fa un bel calduccio, sento gli uccelli cantare e gracchiare, ci sono tanti corvacci come da noi, alcuni sopra la mia testa, spero non decidano di fare la cacca, soprattutto sul computer sarebbe un disastro. Davanti alla mia stanza abita uno scoiattolo, abita su un grande albero e ogni giorno scende un paio di volte per mangiarsi le foglie di tulsi del cespuglio che ho davanti a casa e per bersi un po' del ghee (burro che usano sia in cucina che per le lampade) che rimane dentro i lumini di terracotta.
Il tulsi, questa piantina miracolosa che loro usano nella medicina ayurvedica e anche come normale tisana. Assomiglia un po' al nostro basilico, è un po' più rossiccio e forma un cespuglio con rametti molto sottili. Ne fotograferò uno, quello che ho davanti a casa è tutto spiumato dallo scoiattolo, ma forse rende l'idea.
Rientro in camera.
Qui è bellissimo , molto tranquillo, pieno di vegetazione, tanto che fatico a vedere il cielo. Fa un bel calduccio, sento gli uccelli cantare e gracchiare, ci sono tanti corvacci come da noi, alcuni sopra la mia testa, spero non decidano di fare la cacca, soprattutto sul computer sarebbe un disastro. Davanti alla mia stanza abita uno scoiattolo, abita su un grande albero e ogni giorno scende un paio di volte per mangiarsi le foglie di tulsi del cespuglio che ho davanti a casa e per bersi un po' del ghee (burro che usano sia in cucina che per le lampade) che rimane dentro i lumini di terracotta.
Il tulsi, questa piantina miracolosa che loro usano nella medicina ayurvedica e anche come normale tisana. Assomiglia un po' al nostro basilico, è un po' più rossiccio e forma un cespuglio con rametti molto sottili. Ne fotograferò uno, quello che ho davanti a casa è tutto spiumato dallo scoiattolo, ma forse rende l'idea.
Rientro in camera.
Prima settimanadi relax
Bene è
passata più di una settimana e mi sto riprendendo a stento dal cambiamento di
vita.Vado con calma, alla velocità indiana. Tutto ciò che prima facevo:
massaggi, pulizie in casa, preparazione dei pasti, (anche se cucino poco
comunque qualcosa devo mangiare) qui in questo periodo beato lo fanno gli altri
per me, mi ci trovo molto bene.
Ho anche un po' di mal di schiena che mi stanno curando ovviamente senza antiinfiammatori e antidolorifici.
Quest’anno
il clima è molto più umido, piove quasi tutti i giorni, la mattina è bello e
nel pomeriggio degli acquazzoni dell’accidenti con tuoni e fulmini , non
normali per la stagione che dovrebbe essere secca. Al massimo si dovrebbe avere
un’ultima coda di monsone invece direi che è monsone pieno. Questo dà loro dei
problemi, perché ci sono frutti che non maturano come dovrebbero e la raccolta
del caucciù è compromessa. Qui intorno ci sono grandi piantagioni di caucciù,
dicono sia molto redditizio per cui in passato hanno piantato alberi,
sono belli, alti, ma cambiano l’ambiente
e molte piante che crescevano naturali si trovano con più fatica, sono le
piante che servono alla medicina ayurvedica. Anche qui per il profitto
rischiano di perdere la loro cultura.
Oggi con un prete indiano che è qui anche lui per un periodo di relax, ho fatto una passeggiata ed hovisto il gelso, che ancora usano per allevare i bachi da seta e un'albero con enormi pompelmi. ho fatto un paio di foto, appenale scarico le metterò.
Iscriviti a:
Post (Atom)