sabato 14 marzo 2015

In partenza, stavolta per l'Italia

Sono in hotel a Delhi e sto aspettando il taxi che arriverà solo alle 17, per fortuna mi hanno lasciato la camera, così me ne sto tranquilla ad aspettare . . . .e scrivo, e mando mail, e leggo, e aspetto. Una lunga attesa fino a domattina quando atterrerò a Malpensa. Viaggiare di notte mi piace perchè almeno in volo sto più addormentata che sveglia, in aeroporto invece mi viene la muffa. Va ben.
Son passati 3 mesi e mezzo, un lungo periodo di VIAGGIO. Torno a casa volentieri, rivedere gli amici, i posti, riprendere le attività e le abitudini, bello. Ma sono anche abituata ormai a viaggiare e potrei continuare ancora.
Quante cose sono successe in questi tre mesi? Tante che così d'improvviso non ricordo.
Ciò che più mi torna alla mente sono  le novità, perchè Auroville e Pondicherry  dopo quattro anni quattro, sono veramente di casa e forse mi hanno dato tutto ciò che potevo desiderare e ora mi stanno un po' strette. L'ultimo corso di massaggio, sì, è stato impegnativo ed ho imparato molto.
La clinica ayurvedica è sempre un bellissimo ricordo, peccato sia già passato così tanto tempo, ci tornerei almeno per 15 giorni ora, ma ho già un volo prenotato per stasera e perderei i soldi, se no quasi quasi, invece di tornare in Italia volare su Cochin . . . . . . il prossimo anno, se sono ancora viva, ci penserò.

Tiruvannamalai è stato un bel periodo e una nuova esperienza. Begli incontri, molte emozioni.

Rishikesh è stata una delle novità. Splendido ambiente, un po' tanto freddino inizialmente, poi pian piano il clima ha iniziato ad essere più tiepido. Sempre dormito con la trapunta comunque, anche qui a Delhi. E' un po' troppo commerciale per me, offre troppo e non sai più cosa ci sia di veramente buono e cosa sia di 'moda'. Speravo di trovare yoga therapy, invece: hata, asthanga etc, quelle discipline che van di 'moda' in occidente. Lo yoga theraphy c'è, ma solo personale, cioè un'ora da sola con il maestro/a. Non è quel che cerco, meno male ora conosco benissimo ciò che in 4 anni ho imparato da Gala ad Auroville.

L'esperienza dell'ashram di Domet è stata molto forte. Ho conosciuto un santo. Sono curiosa ora di conoscerne altri o di leggere qualcosa di ciò che ha scritto e che sta scrivendo. L'inizio è stato molto duro, mi è parso di aver sbagliato a fare questa scelta, ma qualcosa è successo, ho capito delle cose, ho avuto dei segnali? forse sì. Improvvisamente e molto normalmente tutto è cambiato. Una bella esperienza. Sveglia alle 4 e meditazione dalle 4 alle 5 colazione alle 6 e via di seguito fino alla meditazione con canti della sera dalle 6,30 alle 7,30. Quattro ore di meditazione al giorno in totale. Non è poco. Il shantang alle 11,30 è stata forse la parte più interessante, domande dei 'devoti' e risposte del guru.


 

venerdì 13 marzo 2015

Il piccolo villaggio di Domet vicino all'ashram. Un'altra India

contadini felici di farsi fotografare







Una campagna fertile, molto coltivata, una vita semplice, ma serena. Gente che torna dai campi, vecchi seduti fuori a chiacchierare, mucche, pecore, bambini liberi che giocano, ragazzine che si scambiano confidenze.
Un'India che pensavo non esistesse più, invece qui in questo remoto villaggio l'ho trovata.

ASHRAM

DAL BALCONE DELLA MIA STANZA




CON I MIEI PIEDINI
LA MIA STANZA
ALL'INTERNO DELL'ASHRAMNON SI POTEVA FOTOGRAFARE.

domenica 8 marzo 2015

Ancora qualche foto di colori. Scattatemi da Dorothy o da persone incontrate

Con Dorothée





in ashram

Domani parto per il mio ritiro in ashram, non so se potrò collegarmi a Internet. Non credo

IN PELLEGRINAGGIO ALL'ASHRAM DOVE SOGGIORNARONO I BEATLES

L'ingresso all'ashram

Luoghi di meditazione dove ora ci sono parecchi graffiti, qui qualcuno ha scritto VIOLETA PARRA

UNA CAMERA DI MEDITAZIONE AL N. 9
N. 9 CAMERE DI MEDITAZIONE IN ALTO


PIANO TERRA E PRIMO PIANO
L'INGRESSO DEL NUMBER NINE
LA SALA YOGA


L'ashramnon è più in uso da molto, ma ora è diventato parco nazionale ed è molto visitato, sia per i Beatles che per il loro guru.