31 gennaio dopo una notte trascorsa all’affascinante
quanto decadente Broadland di Madras siamo pronti a partire.
Daria per Torino, Roberto per Colombo e Leo ed io per
Bangkok e Krabi.
Partiamo insieme alle 20 del 30 gennaio, il primo ad
entrare è Roberto che ha il volo 10 minuti dopo mezza notte Noi tre li abbiamo
verso l’1,30. Dopo i vari controlli possiamo prenderci un caffè insieme nell’area
dei gates.
Saliamo sull’aereo della Thai Airwais con grandi
aspettative perché ha la fama di essere una delle migliori compagnie.
Avevo viaggiato una sola volta, molti anni fa ed ero stata sorpresa dalla gentilezza, dal cibo e dal servizio. Un'orchidea in omaggio a tutte le donne. Non è più così
Di fianco a noi vedo l’aereo della Jet Airways sul quale
è imbarcata Daria. Loro dovrebbero partire 10 minuti dopo di noi. In realtà noi
siamo in ritardo, partiamo un’oretta dopo.
L’aereo è comodo, il volo è ottimo, ma nulla di
eccezionale.
Arrivati a Bangkok con ritardo abbiamo poco tempo per
fare tutta la trafila dei controlli passaporti e dei visti, temiamo fortemente
di perdere il volo per Krabi.
Miracolosamente ce la facciamo, anzi dobbiamo anche
aspettare al gate perché il volo ha un’ora d ritardo!
La thai, due voli, due ritardi.
Non è tutto, sul breve volo da Bangkok a Krabi ci viene
offerta una specie di colazione: la peggiore mai avuta!
E’ un terribile panino caldo dal poco rassicurante nome ‘chiken carbonada’
il pane è spugnoso e crudo, l’interno anche peggio, pollo a pezzettini immerso in una
salsa non meglio identificata, due morsi soli bastano a darti disgusto. Sopra la scatola vediamo la scritta ‘da
consumarsi entro il 2020’ chissà quanti anni fa è stato preparato?
DISGUSTOSO. Leo starà maluccio per tre giorni.
Scriverò alla Thai, non possono dare del veleno per
colazione.
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