Alle 8 decido di muovermi, c'e' poca gente la mattina, poche auto, si cammina bene nell'unica stretta strada che attraversa il paese di Agonda.
La strada stretta e dissestata, e' condivisa tra i numerosi pedoni, cani, mucche, moto, auto, camion. La sera e' particolarmente pesante! Direi che e' l'unico lato negativo di Agonda.
Dunque parto spedita e mi dirigo verso Romia, la backery gestita da nepalesi.
Marisa dorme ancora, io decido di comprare qualcosa di dolce e bermi un cappuccino.
Mi siedo vicino ad un signore che ho gia' incontrato piu' volte. E' europeo, scopro che si chiama Max, nato a Londra , ma dopo la Brexit e' emigrato in germania.
Una piacevole chiacchierata e scambio di informazioni, come sempre succede.
Il bus per in chandy market di Canacona parte alle 10 dall'incrocio e rientra alle 12.30, ottimo prima o poi lo faro'.
C'e' un ristorante buono sulla strada principale 15 minuti a piedi oltre il ponte dove sta la signora che vende il cocco. Ottimo, lo provero'.
Io gli parlo del Rosa Mystica ristorante un po' fuori mano, che pochi conoscono e perche' no dell'ottimo ristorante italiano La dolce vita.
Uscendo dalla bakery con la mia scorta di dolci incontro un santone hindu, uno di quelli che ruotano intorno al tempio e che ogni tanto arrivano in spiaggia con atteggiamento minaccioso, accompagnati dal suono di tamburi e di fruste.
Mi metto in coda anche io e ricevo la mia benedizione, con una specie di scopa mi da' un colpo sulla spalla sinistra, un colpo sulla spalla destra e un terzo e piu' forte colpo in testa. SPATAN! sono benedetta, prende un po' di polvere rossa dall'idolo che lo accompagna e mi colora la fronte.
Bene ricevuta la benedizione il 1 gennaio sono a posto per tutto l'anno.
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