Oggi e' martedi' 21 febbraio, non capisco perche' il blog mi segna ancora la data di ieri, ma non facciamoci troppe domande.
Solo piu' oggi e domani, poi partiro' per Mamallapuram la mattina del 23. Staro' un giorno a Mamallapuram e la sera arrivero' nei pressi dell'aeroporto dove spero di trovare un alberghetto per l'ultima notte. Il 24 mattina avro' il volo per Delhi e poi per Milano.
Ora che sto ripendendo a spikkare inglish fluently e ad andare in bici con piu' disinvoltura e' ora di rientrare.
Qui sta iniziando a fare molto caldo e sebbene a me piaccia il caldo devo dire che a volte e' pesante, non oso pensare cosa sara' nei mesi di aprile e maggio.
Sono due mattine che mi sveglio con una nebbia calda e umida, poi viene fuori il sole. E' ancora sopportabile, ma a pedalare si suda moltissimo.
Da quando sono qui ha piovuto n'ora,il giorno in cui ero a Pondy con la ragazza di TaiWan, diversamente sempre cielo sereno e sole a picco!
Stanno sbocciando tanti tantissimi fiori di ogni colore.
Tra poco andro' a mangiare, nel pomeriggio devo cominciare a sistemare il bagaglio, poi forse, (ma forse) faccio ancora un salto a Pondy. Devo riabituarmi a fare dei programmi, finora ho vissuto alla giornata, ma avendo un volo tra pochi giorni mi devo organizzare. Mh questo mi disturba un po'
Non ho mai parlato dei lati negativi. Ci sono. E' comunque India con la sua natura selvaggia.
A parte i problemi dovuti al ciclone per i quali abbiamo avuto la corrente solo verso fine gennaio, ora continua a mancare spesso. C'e' un generatore, ma la torcia deve essere sempre a portata di mano.
Le notti sono allietate da insetti d'ogni sorta, a parte le zanzare che, nonostante tutte le finestre abbiano la zanzariera, sono poche ma ci sono. Ho ritrovato qui degli insettini neri con i quali avevo convissuto nei miei primi viaggi in India. Ricordo che a Kajoraho nelle camere in cui avevamo dormito ce n'erano a migliaia. Qui no, ce ne possono essere venti venticinque per notte, non pizzicano, ma vederli svolazzare e passeggiare per il soffitto non e' piacevole. Poi ci sono quei ragni bruttini che si spostano saltando e mordono. le formiche che invadono dappertutto etc etc etc.
Dormo tranquilla quando in camera c'e' un geco che cammina sul soffitto, ma non tutte le notti mi viene a trovare.
Solo piu' oggi e domani, poi partiro' per Mamallapuram la mattina del 23. Staro' un giorno a Mamallapuram e la sera arrivero' nei pressi dell'aeroporto dove spero di trovare un alberghetto per l'ultima notte. Il 24 mattina avro' il volo per Delhi e poi per Milano.
Ora che sto ripendendo a spikkare inglish fluently e ad andare in bici con piu' disinvoltura e' ora di rientrare.
Qui sta iniziando a fare molto caldo e sebbene a me piaccia il caldo devo dire che a volte e' pesante, non oso pensare cosa sara' nei mesi di aprile e maggio.
Sono due mattine che mi sveglio con una nebbia calda e umida, poi viene fuori il sole. E' ancora sopportabile, ma a pedalare si suda moltissimo.
Da quando sono qui ha piovuto n'ora,il giorno in cui ero a Pondy con la ragazza di TaiWan, diversamente sempre cielo sereno e sole a picco!
Stanno sbocciando tanti tantissimi fiori di ogni colore.
Tra poco andro' a mangiare, nel pomeriggio devo cominciare a sistemare il bagaglio, poi forse, (ma forse) faccio ancora un salto a Pondy. Devo riabituarmi a fare dei programmi, finora ho vissuto alla giornata, ma avendo un volo tra pochi giorni mi devo organizzare. Mh questo mi disturba un po'
Non ho mai parlato dei lati negativi. Ci sono. E' comunque India con la sua natura selvaggia.
A parte i problemi dovuti al ciclone per i quali abbiamo avuto la corrente solo verso fine gennaio, ora continua a mancare spesso. C'e' un generatore, ma la torcia deve essere sempre a portata di mano.
Le notti sono allietate da insetti d'ogni sorta, a parte le zanzare che, nonostante tutte le finestre abbiano la zanzariera, sono poche ma ci sono. Ho ritrovato qui degli insettini neri con i quali avevo convissuto nei miei primi viaggi in India. Ricordo che a Kajoraho nelle camere in cui avevamo dormito ce n'erano a migliaia. Qui no, ce ne possono essere venti venticinque per notte, non pizzicano, ma vederli svolazzare e passeggiare per il soffitto non e' piacevole. Poi ci sono quei ragni bruttini che si spostano saltando e mordono. le formiche che invadono dappertutto etc etc etc.
Dormo tranquilla quando in camera c'e' un geco che cammina sul soffitto, ma non tutte le notti mi viene a trovare.
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