Abbiamo chiesto ad Angiu, la moglie di Robin, se ci faceva
vedere come cucinava e lei ha acconsentito, si è presentata alle 17 per
preparare l’Idlis e una specie di purée
che loro mangiano nella dosha (specie di crepe)
Eccp le ricette e qualche foto:
RICETTE CUCINA INDIANA
Preparare le spezie:
cipolla rossa affettata fine, curcuma, asa poetida, chili,
coriandolo, invea ( assomiglia ad un’oliva verde tagliuzzata) e un chili verde
intero.
Far prima cuocere il dal (lenticchie gialle in questo caso)
poi metterlo in pentola a pressione con tutte le altre verdure tagliate a
dadini: carote, fingers lady, e tutto ciò che si vuole tipo zucchini sedano
mettere acqua che copra le verdure. Quando la pentola fischia spegnere il gas.
Intanto preparare le spezie in una padella. Far scaldare due
cucchiai di olio di cocco, aggiungere i
mustaziz ( i pallini neri che usano dappertutto) farli soffriggere qualche
minuto, aggiungere la cipolla e farle prendere colore, quindi aggiungere due
cucchiaini colmi di chili e 3 cucchiaini di coriandolo, un bel pizzico di asa poetida e qualche foglia di curry (
che sono dure come il nostro alloro e le mettono in tanti piatti). Dopo pochi minuti togliere dal fuoco e
aggiungere le spezie così preparate alle verdure, riaccendere il fuoco sotto la
pentola scoperta e quando prende il bollore spegnere.
Finito, si chiama IDLIS. Lo mangiano con riso lessato a cui
aggiungono sempre noccioline tostate, uvetta, a volte anche acini d’uva
freschi, spesso cipolla fresca a pezzetti piccolissimi, qualche fogliolina fresca verde.
Seconda ricetta
Preparare delle patate lesse e sbucciate.
Mettere olio di cocco due bei cucchiai in una padella dai
bordi alti e accendere il fuoco. Si aggiunge l’invea a pezzetti e ,se ricordo bene
la cipolla affettata. Poi si aggiungono le patate schiacciate grossolanamente, un bel
po’ di mustaziz (i pallini neri) mettere dentro anche il peperoncino verde
intero, per noi lo ha tolto quasi subito, ma loro lo lasciano dentro. Si
aggiunge un po’ d’acqua per ammorbidire e si cuoce per cinque minuti.
Rimane più grossolana e più molle di una nostra purea, loro
la mangiano dentro al dosha che è una specie di crepe larga come il piatto.
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