La storia non è chiarissima, il fatto è che ogni anno, da metà novembre a fine dicembre. migliaia di pellegrini Indù provenienti da ogni parte dell'India ed esclusivamente maschi, a piedi nudi e vestiti del solo dothi nero arrivano ad Erumeli. Qui entrano nel tempio indù e poi rendono omaggio alla moschea. Entrano, fanno offerte: fiori e noci di cocco, escono dalla moschea camminando all'indietro. Dopo la visita, percorrendo un sentiero disagiato attraverso la foresta raggiungono il santuario del dio Ayappa (considerato terzo figlio di Shiva) che si trova a 50 km. di distanza
Pare che il dio indù sia stato alloggiato e nutrito da una famiglia musulmana. Questa è una voce.
L'altra voce dice che il re musulmano dopo averlo combattuto sia diventato amico del dio Indù.
E' comunque forse l'unico caso in cui devoti Indù entrano per devozione e sono accolti in una moschea.
Pare che il dio indù sia stato alloggiato e nutrito da una famiglia musulmana. Questa è una voce.
L'altra voce dice che il re musulmano dopo averlo combattuto sia diventato amico del dio Indù.
E' comunque forse l'unico caso in cui devoti Indù entrano per devozione e sono accolti in una moschea.
Nessun commento:
Posta un commento