Ho
fatto una visita all’ospedale, non spaventatevi, niente di grave, ma, se c’è
qualcosa che loro non riescono a risolvere ti chiedono se vuoi un consulto
specialistico, ed io dico di sì vediamo lo specialista, perché no?
Qui
vicino a circa 4 km hanno un ospedale molto grande, bello e moderno.
Ho
un orecchio chiuso, niente di che, ma fastidioso.
Mi
hanno accompagnata due terapiste, addirittura due angeli custode. (Foto pubblicata nel post precedente)
La
prima volta ti fanno un tesserino e paghi 150 IR poco più di due euro.
L’otorino
mi ha controllata, ha capito il problema e me lo ha illustrato su un orecchio
di gesso che ha sulla scrivania. Mi ha insegnato ad aumentare la pressione
soffiando con il naso chiuso, come si fa in altitudine e mi ha prescritto due
medicine.
Tornate
nell’atrio che è un susseguirsi di sportelli vari, tra i quali c’è la farmacia,
con la ricetta mi han dato 6 compresse, accuratamente tagliate, non ti vendono
la scatola intera, ma solo ciò che ti occorre e un flaconcino di gocce nasali.
150 IR anche qui. Finito.
Al
centro dell’atrio c’è una grande vasca e un canale in cui scorre l’acqua e
nuotano grossi pesci. Due ponticelli permettono di passare da una parte all’altra del grande
atrio. Nella vasca, dove non c’è l’acqua ci sono: l’albero di natale, il
presepe, gli auguri di buon natale e buon anno, una palma, e una miriade di
lucine colorate,non è male per niente, anzi, dà allegria.
Bene,volete
sapere? Dopo qualche manovra per aumentare la pressione all’orecchio la sera
stavo già meglio e stamattina ci sento di nuovo bene. L’ultima volta che mi è
successo in Italia mi avevano risolto il problema in 5 giorni con il cortisone.
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