Il
nostro permesso di soggiorno in Thai scade l’8 febbraio. Cosa fare? Cosa non fare?
Una
delle idee è trovare un volo per uscire, andare in Malesia o in Indonesia? Langkawi
Island o Medane, o Penang e rientrare in Thai dopo qualche giorno per avere un altro mese di
permesso? Noi abbiamo il volo di rientro da Bangkok e inoltre vorremmo stare in
Thailandia il più possibile.
Chiedendo
e cercando su Internet (benedetta tecnologia) scopriamo che da poco tempo è
possibile ottenere un’estensione del visto senza uscire dal paese, pagando
ovviamente.
Lunedì
si va a Phuket town per cercare di avere l’estensione del visto.
Partiamo
di buon mattino con i piccoli bus/pick-up e poi con
un taxi raggiungiamo l’Immigration Office di Phuket.
un taxi raggiungiamo l’Immigration Office di Phuket.
Code code code. Dopo un primo momento di smarrimento per capire qual’era la prima coda da seguire partiamo all’attacco.
Occorrono: fotocopia del passaporto, del visto di entrata e della ricevuta della immigration card compilata in volo, più due foto tessera.
Dopodichè compiliamo il modulo per la richiesta di estensione e facciamo una seconda coda dove due solerti impiegati controllano le nostre carte. OK Pronti per la terza coda.
Abbiamo un numerino e 10 persone davanti a noi. Arriva in fretta il nostro turno, controllano tutto, ci fotografano ancora una volta, sborsiamo 1900 bat e ci applicano il sospirato timbro sul passaporto, abbiamo il permesso fino al 10 marzo! EVVIVA!
In due ore ce la caviamo, che efficienza! fossimo stati in India, ci sarebbero voluti almeno tre giorni, o forse più, ma l’India si sa, è l’India nel bene e nel male.
Usciamo dagli uffici alle 12 circa, e con due moto taxi raggiungiamo il centro città. I moto taxi sono semplici motorini che fungono da taxi e trasportano una sola persona.
Un caffè buono e un meritato dolcetto, ce l’abbiamo fatta, felici torniamo a goderci il nostro mare a Nai Ham Beach, il bungalow azzurro al On the Rock Resort.
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