venerdì 31 maggio 2024

Primi incontri



 Va bene, fare le fotografie non è il mio forte, la prima fatta a lavoro finito, ma scattata con la luce accesa è venuta giallina, la seconda scattata con a luce del giorno forse è meglio , ma il lavoro non è finito.


Dunque oggi il cielo era nuvoloso.

Sono scesa al porto per un caffe (e una fetta di torta), per incontrare Chiara , la signora che mi affitta l'appartamento, donna molto piacevole. Ho conosciuto Luigi  Gigi un pimpante 90enne pittore che ha uno spazio al porto vicino alla chiesa.

Sono stata a casa a dipingere anche io e ho finito il lavoro che avevo iniziato ieri. 

Verso il tardo pomeriggio ho deciso di farmi una passeggiata (devo pur fare almeno 10 km al giorno no?), sono scesa verso Chiaiolella, da non confondersi con la spiaggia della Chiaia che è dall'altra parte vicino a Corricella. Insomma comincio a conoscere i luoghi e a spostarmi con una certa disinvoltura, ma con i nomi faccio casino.

Dunque, sul lungomare avevo già adocchiato un chioschetto il Casotto, dove si possono acquistare alcuni frittumi che fanno tanto bene allo stomaco. Dietro al casotto c'è uno spazio con poltroncine e sedie colorate: che bel posto per venire a dipingere mi sono detta!

Entro e la proprietaria , giovane e bella signora partenopea, ciao! Mi fa, Vieni a sederti, vuoi un caffè? Io non bevo mai caffè di pomeriggio, ma come posso rifiutare?

E cosi mi siedo e cominciamo a chiacchierare, chiacchierare, mi racconta tutta la sua vita, mi chiede qualcosa della mia. Sai, mi dice ho visto subito che tu sei una donna libera, io vorrei diventare come te!

Ommi povra dona!!! se prende me come esempio da imitare siamo a posto!

Il posto è semplice e molto carino, le dico che verrò e mi porterò da dipingere, che bello mi dice! Mi piace tanto l'arte. Mi piace anche scrivere e leggere, sai, mi dice, qui viene sempre Baricco. Dovrebbe arrivare a fine giugno. Però! Peccato che a fine giugno io tornerò al Nord.


Alla scoperta









 



Eccomi vagante per l'isola. Cammino moltissimo a piedi, solo ogni tanto mi arrendo e prendo il bus.
Qui il borgo dei pescatori Corricella, il più bello. Intanto ci si arriva a piedi con le scale  . . . . . E significa che non ci sono auto, questo ne raddoppia il fascino.

Tra le scale rosa c'è la taverna dove hanno girato scene del film Il Postino!

Ho pranzato da Maria, ristorante la cui proprietaria Maria è una donna pescatora. Pare sia stata intervistata anche per la TV, io non avendo la TV non ne sapevo nulla, ma ne ho apprezzata la cucina.

Ho mangiato un bel fritto  di paranza accompagnato da un bicchiere di vino bianco, tutto bene zero problemi.
Il giorno successivo una insalatina valeriana con non so più che  . .  Forse mozzarella , ma pure poca , mi ha scatenato un bel mal di pancia.
Mi sa che devo fare una cura di fritti


lunedì 27 maggio 2024

Primi quattro giorni




 Ecco le prime foto di o da Procida.

La mia casa è situata in un punto alto, dal balcone vedo il mare  ad Est e ad Ovest e l'isola che si vede verso est è Capri.

E' una vecchia casa di famiglia con un fascino particolare, si affaccia sulla via Centane, ha un solo affaccio sulla via, alcune camere sono cieche, non hanno finestre, ma io vivo nella cucina che ha il balcone e nella camera da letto al piano superiore dove ci sono grandi finestre.

Per salire al piano superiore c'è una stretta scala a chiocciola, meno male che è stretta, così è quasi impossibile cadere. Dico meno male perchè io salgo generalmente al buio (questa mia mania di non accendere la luce!!!!credo forse di essere un gatto).

Ora mi sono un po' acclimatata, sento un po' meno freddo . . . .  Ma fino a due giorni fa salivo e scendevo la scala chiocciola avvolta in un plaid e  portandomi dietro una grande coperta imbottita, il tablet, il telefono, il libro ..... etc. Ebbene, mi sono più volte inciampata, ma non sono mai caduta. Evviva. 

Ora non ho più bisogno di portarmi avanti e indietro le coperte ,  sul letto una coperta  è sufficiente e in cucina ne ho un'altra, quella che mi accompagnava nel saliscenti attraverso la scala a chiocciola.

Mi sono un po' organizzata (si fa per dire) per evitare di dimenticare sempre qualcosa e di dover risalire o ridiscendere, ho spostato tutto al piano inferiore. Una piccola stanza è diventata il mio armadio, al piano superiore vado solo a dormire. Problema risolto.

Tra le case non ci sono gli spazi aperti delle mie amatissime Cicladi, ma l'isola è molto bella, man mano la scopro e trovo posticini dove sto bene. 

A dire il vero a volte mi pare di essere nella Kasbah  di Algeri, case addossate le une alle altre , scale, scalette e strade strettissime, (dove però circolano le auto), ma  a differenza della Kasbah dove tutto è bianco qui è tutto colorato, colori pastello, uno spettacolo!

Non so perchè vi ho messo la cartina di Procida con il percorso dei bus, MA?

Ucceldibosco va a Procida


 Italo treno fino a Napoli, metropolitana per un paio di fermate. Stop a Università e sono a Calata di Massa dove partono i traghetti per Procida.

C'è un grande palazzo rosso e laggiù che si fanno i biglietti della Caremar, ma visto che ho tempo, sono le 12 e il primo traghetto parte alle 15.20, una sosta e un pranzetto al Piccolo Ristoro.

Pensavo fosse un posto turistico, invece no. Sono molti i napoletani che lo frequentano. Buon segno.

Cucinano sul momento. Ottimo.

Il traghetto arriva a Procida in un'ora. Chiara la persona che mi affitta la casa mi attende e con l'auto mi fa fare un giro dell'isola e mi dà un po' di indicazioni su negozi, ristoranti, spiagge.

Cari amici, cuginetti/e vari etc. Per le prossime puntate devo capire come caricare le fotografie . . . . Abbiate pazienza