Ho preso il mio bus per Mamallapuram l'altro ieri e sono arrivata dopo un paio d'ore di viaggio. Pensavo che i miei amici fossero in giro per visitare templi e/o negozietti quindi me la sono presa comoda mi sono bevuta e mangiata due noci di cocco, poi ho preso un tuc tuc per farmi portare a questo mega hotel nel quale loro avrebbero dormito due notti. Tranquilla, ho fatto tutte le pratiche per registrarmi alla reception, la receptionist mi ha detto se volevo parlare con loro, subito non ho capito perchè pensavo fossero in giro, invece i miei Viaggiatori, anzi ex-viaggiatori erano tutti in camera . . . . . a dormire dopo una mangiata di pesce . . . . . il primo giorno di viaggio. Noooo, alle 4 del pomeriggio, ma dove sono finiti i miei tosti viaggiatori dai quali io avevo molto imparato? Sono un po' più vecchi di me, è vero, ma non così tanto. Sergio poi, che io ho sempre visto con pantaloni multitasche e camiciotto tinta sabbia intento a scrivere il suo diario di viaggio, mi si è presentato nientemeno che in BERMUDA! Gli ho detto che meritava 6 mesi di galera. Hanno cambiato modo di viaggiare forse anche perchè hanno insieme persone meno abituate.
E pernsare che con loro ho fatto i miei più difficili e avventurosi viaggi in Africa, le camminate lungo la falesia dei Dogon senza sapere quante ore (o giorni) fosse distante la nostra meta. Abbiamo beccato insieme la malaria. Abbiamo dormito in Cameroun in posti improponibili, abbiamo dormito all'aperto sotto le stelle, abbiamo mangiato quel che si poteva nei villaggi più sperduti, abbiamo anche fatto un po' la fame qualche volta, pur di vedere, viaggiare, conoscere. Ora sono molto soft, ma sono sempre loro, divertenti, di buon umore, interessati.
Quelli più avventurosi e di lunga data sono Sergio e Nevio, quest'anno è il 29esimo anno di amicizia, poi c'è Gianni che ho conosciuto un po' di anni fa e che ora organizza i loro tours. Gli altri tre: Stella, Paola e il frratello di Nevio li conosco da poco e con loro non ho mai viaggiato.
Rivederli è stato bellissimo, siamo stati in piscina ovviamente e poi abbiamo cenato insieme, la mattina dopo sono partita con il minibus con aria condizionata insieme a loro, mi hanno accompagnata fino ad Auroville, siamo andati a vedere il Matrimandir, abbiamo bevuto ancora qualcosa insieme al Visitor Center, poi li ho salutati.
La cosa buffa è che io sono a fine viaggio ed ero convinta di tornare in Italia prima io, invece loro rientrano per fine mese, io sarò ancora qui, come cambia la dimensione del tempo.
E pernsare che con loro ho fatto i miei più difficili e avventurosi viaggi in Africa, le camminate lungo la falesia dei Dogon senza sapere quante ore (o giorni) fosse distante la nostra meta. Abbiamo beccato insieme la malaria. Abbiamo dormito in Cameroun in posti improponibili, abbiamo dormito all'aperto sotto le stelle, abbiamo mangiato quel che si poteva nei villaggi più sperduti, abbiamo anche fatto un po' la fame qualche volta, pur di vedere, viaggiare, conoscere. Ora sono molto soft, ma sono sempre loro, divertenti, di buon umore, interessati.
Quelli più avventurosi e di lunga data sono Sergio e Nevio, quest'anno è il 29esimo anno di amicizia, poi c'è Gianni che ho conosciuto un po' di anni fa e che ora organizza i loro tours. Gli altri tre: Stella, Paola e il frratello di Nevio li conosco da poco e con loro non ho mai viaggiato.
Rivederli è stato bellissimo, siamo stati in piscina ovviamente e poi abbiamo cenato insieme, la mattina dopo sono partita con il minibus con aria condizionata insieme a loro, mi hanno accompagnata fino ad Auroville, siamo andati a vedere il Matrimandir, abbiamo bevuto ancora qualcosa insieme al Visitor Center, poi li ho salutati.
La cosa buffa è che io sono a fine viaggio ed ero convinta di tornare in Italia prima io, invece loro rientrano per fine mese, io sarò ancora qui, come cambia la dimensione del tempo.
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