Ritorno in India
Quante cose ricordavo e quante altre mi sono tornate alla mente: già ë vero, cose banali ma che sono caratteristiche dell'India.
Arrivata a Madras, già prima di salire in auto l'ODORE. Un odore caldo umido dolciastro, spesso misto all'odore di marcio, magari sono solo fiori in decomposizione, magari no. A volte é profumo, sempre dolce, sempre umido.
Ovviamente i COLORI, sono le donne che riempiono l'India di colori. Subito, appena partiti eccone una su una moto sul sedile del passeggero, seduta di lato, gambe a penzoloni piedi incrociati, sari GIALLO SOLE con bordi turchesi, la lunga treccia nera ornata da fiori GIALLI si distende sulla schiena bruna (giá, avevo dimenticato, sempre fiori freschi nei capelli) , una parte del sari sventola ad ogni sobbalzo. Non sta andando ad una festa, probabilmente va a lavorare.
Il RUMORE, anche il concerto di clacson avevo dimenticato, ben di questo ne farei anche a meno, ma non sarebbe India
Fermata per un the lungo la strada. Bevi un the? Yes please . . . Giá devo specificare the nero, se no ti becchi un chai. Per gli indiani il the è con il latte di default.
Gli odori, i colori, i rumori , il chai
E poi la pipì in un bagno la cui porta non si chiudeva e niente carta igienica, ma la doccina di lato.
E non è finita, ma ora mi metto a nanna o a leggere. C'è un silenzio totale.
Buona notte
Nessun commento:
Posta un commento