Sono bastate tre ore, tre ore  sole per entrare pienamente nell'atmosfera. nonostante la stanchezza che è tanta.

Il secondo volo da Dubai a Chennai è stato più faticoso del primo, anche se più breve.

Partire alle 3 di notte dopo essere stata in ballo dal mattino è dura!

Al controllo passaporti ho beccato la coda più lenta del mondo, credo nei aver aspettato ben più di un'ora.

Quando ho visto il taxi driver con il foglio con il mio nome mi sono ripresa. Abbiamo fatto sosta per un chai , avrei voluto anche un chapati ma non c'era e siamo arrivati alla Sharnga  alle 13.

Avevo fame, si,. . . Avrei potuto . . . . Più tardi. . . E invece io avevo fame adesso, mi sono fatta la doccia poi ho pensato di andare a mangiare in un chioschetto tipicamente indiano e  poco lontano. Sono partita con lo zainetto e il bastoncino da trekking, ma si è subito materializzato un tedesco semi-Aurovilliano che mi ha offerto un passaggio in moto. Ben volentieri ho accettato.

Il chioschetto è diventato un ristorantino molto ruspantiello, ma con tavoli discreti e in un bel posto.

Mi hanno proposto il meal, caspita è vero che qui il meal ce l'hanno sempre pronto e si puó mangiare a qualunque ora ! Avevo dimenticato ! Il meal è il thali tipico piatto del sud  più o meno ricco di intingoli. Mi sono presa anche un succo di papaia meraviglioso, il tutto per 170 rupie. Il meal lì al ristorantiello costa 100  rupie circa 1 euro. Costava giá così 5 o 6 anni fa.

Le sorprese non sono finite , ho chiesto se  .. . .  per caso . . . .  c'era il wifi. Certo che abbiamo wifi e funziona anche  bene.

Sulla via del ritorno un ragazzo indiano  mi ha vista camminare e mi ha dato un passaggio in moto. Cosa dire? Il tutto in tre ore.

Ora sono in camera che scrivo e ho un gran sonno, mi sono giá addormentata piú volte.

Scusate se scrivo malamente, ma queste prime ore ad Auroville dovevo raccontarle.