Sul bus tornando da Tiruvannamalai ho scritto (a mano) ciò che ho incollato ora nel post precedente, ho messo un po' di foto, ma le carico sempre in disordine.
Ora sono di nuovo qui sotto in baniam.
Sta diventando un'abitudine, è corsa la voce delle mie lezioni di massaggio e ogni tanto qualche ospite della Joy mi chiede un massaggio o per il mal di testa, o per male ad una spalla, insomma: lavoro!
Ora pensandoci bene termino qui, mi prendo un libro e vado a leggere sdraiata sull'amaca.
Ora sono di nuovo qui sotto in baniam.
Sta diventando un'abitudine, è corsa la voce delle mie lezioni di massaggio e ogni tanto qualche ospite della Joy mi chiede un massaggio o per il mal di testa, o per male ad una spalla, insomma: lavoro!
Ora pensandoci bene termino qui, mi prendo un libro e vado a leggere sdraiata sull'amaca.
namastè Vivi e bentornata sotto il baniam. Ho letto con piacere il resoconto di Tiruvannamalai, molto interessante.... Effettivamente per un attimo ho ripensato al kora del Kailash ma soprattutto ai pellegrini hindu che si bagnavano nel sacro lago Manasarovar..... Ti ci vedo a frikkettare per le vie di Tiruvanna e a cantare i mantra !!! Un saluto da una Torino soleggiata ma fredda (i riferimenti al meteo sono noiosi ma qui non saprei che altro raccontarti)
RispondiEliminaciao
a poi
Brù