mercoledì 23 gennaio 2013

Pondy


La fetta di torta non si vede bene ma era ottima!

Il pasticcere
Oggi è giovedì,  ieri pomeriggio sono stata a Pondy con Dasha che ormai è la mia compagna di shopping e gozzoviglie. Mangiato in un ristorante, passeggiato sul mare, fatto un giro di negozi, preso un the con un'ottima torta, bevuto un succo e rientrate a casa.
Due importanti notizie: ho ritirato i miei nuovi occhiali!!!!! costati 180 euro e sono anche fotocromatici, in Italia li avrei pagati almeno 750 Euro. Ho finalmente la sim card indiana attiva, quindi non vedo più i messaggi al vecchio numero, quello nuovo magari lo scriverò sul blog se mi ricorderò di farlo. Per ora il numero ce l'hanno Daria e Ornella.
Pubblicherò qualche foto e prima o poi devo anche fare una foto del postaccio dove vengo per collegarmi a Internet. Brutto: sono alla fresca ombra di un banyam gigantesco, intorno solo natura e le piccole casette della Centre guest house. pazienza mi devo adattare!
Ieri sera sono rientrata da Pondy stanca e soddisfatta, ho comprato anche i fogli da disegno chissà che non trovi il tempo di lavorare un po' con i colori. Sono andata a letto presto come al solito. Vado in bagno con il buio, metto la pila frontale, passo sul sentiero che porta ai servizi con mille occhi di ragni che mi guardano restando nascosti tra l'erba. Prima di coricarmi ovviamente c'è il rito della caccia all'insetto. Controllo che ai lati del materasso non si sia annidato qualche ospite indesiderato, abbasso la zanzariera, scuoto bene anche questa, caso mai ci fosse qualche bestia dentro, la sistemo come si deve e poi mi accendo la piletta frontale e mi ritiro  nella camera dentro la camera, tranquilla leggo un po' e mi addormento.
La notte è piena di rumori dalle rane ai numerosi uccelli  che cantano fino a tardi, poi ci sono quelli che parlano nel sonno, li sento  vicinissimi alle mie orecchie 'ciop ciop ciop', sono sugli alberi intorno alla mia stanza. Finiscono quelli diurni e iniziano i notturni, l'uccello della follia e allocchi e gufetti vari. Il rumore del vento che scuote le foglie.
Tutti questi rumori mi cullano, invece i cani a volte mi svegliano, spesso ci sono delle riunioni in guest house, pare che arrivino tutti qui, discutono, si rincorrono e  finiscono in vere e proprie cagnare, in questi giorni di luna piena poi ululano come lupi.
Bene ora torno a casa, mangio qualcosa di leggero perchè alle 2 ho lezione di massaggio con una ragazza di Tel Aviv.


La mia bici rossa (e pesantissima) ma fa quel che deve!
Pavone al Pitanga con un banyam


Stesso pavone di prima

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