giovedì 3 gennaio 2013

Joy gh


Arrivata or ora dalla solar kitchen sono in guest house. Come ho già detto è molto carina ed animata, ha parecchi posti credo che alloggi dalle 20 alle 25 persone, alcuni si fermano solo una settimana, altri come me prevedono periodi più lunghi. Gli ospiti arrivano da paesi diversi, al momento ho conosciuto Julia la tedesca, un olandese, una tailandese, altri nordici di cui non conosco la nazionalità e alcuni italiani: la giovane coppia con cui sto condividendo il mio tempo quasi tutti i giorni e una signora sardo/tedesca che si fermerà qui a lungo.
Se voglio star da sola sto da sola, mi piazzo su qualche amaca o sto nella capanna, se no vengo a sedermi qui ai tavolini davanti alla cucina comune dove c'è sempre qualcuno. Ora, alla luce fioca dell'unica lampada ci sono 5 persone sedute ad un tavolo che parlano ovviamente inglese anche se arrivano da paesi diversi, dietro di me c'è una ragazza che legge ed io. Intorno vedo le sagome delle capanne, degli alberi e sento il silenzio e i rumori della sera. Bellissimo mi viene già voglia di non cambiare guest house e non solo, mi vien voglia di trascorrere qui i due mesi che ho davanti. E mi viene anche già voglia di tornare qui il prossimo anno. (un gatto è salito sul tavolo e pretendeva di passare sulla tastiera)

La solar kitchen dista circa 10 minuti in bicicletta. E' il posto più economico in cui mangiare. Forse aumenterà un pochino, ma per ora si pagano 100 IR per il pranzo e 70 IR per la cena (70 IR =1 euro) cucina vegetariana il menu cambia ogni giorno e si ripete la settimana successiva (come le mense aziendali): riso, pane di vario tipo, due o tre zuppe diverse, verdura, insalata cruda, yogurt.

Gupi, di cui ho parlato nell'ultimo post, vive a 5 minuti da qui, oltre alla capanna/zanzariera descritta precedentemente ha anche una casa dove penso vada a dormire e mangiare, ma la maggior parte del suo tempo lo trascorre sulla sua pedana di bambù tra torri di libri d'ogni genere e ovviamente come tutti qui, fotografie e disegni di Sri aurobindo e della mère. Lui ha anche foto sue insieme al Dalai Lama e al suo maestro di massaggio bengali.

Tutto per lui è bello e di tutto sorride, è buffo, ma non del tutto matto. Sta studiando la scrittura tibetana e tamil. Parla un misto di inglese, francese, spagnolo e italiano. Massaggia le persone che gli stanno simpatiche, per quelle che non gli piacciono non ha posto. Non ha una tariffa, gli si lascia un'offerta. Domani vedremo passeremo sotto le sue mani prima io, poi Desirée e poi Enrico, ci permette anche di assistere al massaggio e questo sarà molto interessante.






2 commenti:

  1. Ciao Vi! Ho letto tutto con attenzione ....e un pò di invidia, posso dirlo?che mi fa da sprone a organizzarmi per seguire le tue orme, anche se forse in modo più consono ad una madama catorcio. Devono essere posti molto belli, non avevo capito fossi vicina al mare, magari vedrò qualche foto. E questi serpenti come funzionano...??amichevoli? meglio evitarli con cura?Stai bene e goditi queste meraviglie! un abbraccio Cri

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  2. ciao Cri
    il serpente che abita vicino alla palafitta di Gupi pare non sia pericoloso, ma meglio non incontrarlo. Ce ne sono si pericolosi, è difficile vederli, in genere scappano ed escono soprattutto di notte. In guest house i bagni sono fuori, quindi bisogna uscire con la pila e guardare dove si mettono i piedi . . . . ma problemi maggiori li danno gli insetti dai quali è più difficile libeerarsi.

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