Non maleditemi. Può capitare.
Avevo
giusto preso un buon ritmo, alcune attività interessanti, un po’ di
meditazione, un nuovo corso di massaggio. Il tempo dilatato, come se da mesi
fossi qui e avessi ancora mesi davanti a me. Buttando distrattamente un occhio
sulla bacheca alla Terrasse (caffè/bar molto frequentato) vedo diversi fogli appesi,
scritti da persone che cercano compagni/e per condividere il taxi per andare in
aeroporto. Fin qui nulla di strano, ciò che mi sorprende e improvvisamente mi
risveglia sono le date: 27, 28 febbraio, 3 marzo.
Ohi ohi, ma io ho un
volo su Delhi per il 2 di marzo. Sarà meglio che mi sbrighi, anch’io devo
cercare di condividere il taxi, ho ancora un sacco di cose da fare, persone da incontrare,
faccio velocemente i conti: pochi giorni, mi restano davvero pochi giorni e il
corso di massaggio è impegnativo e mi porta via parecchio tempo, non ce la farò mai a fare tutto, dovrò
rinunciare a qualcosa. Dovrò rimandare al prossimo anno? Ma pensavo di non
venire più ad Auroville il prossimo anno.
Pensavo. . . . . . ma
proprio ieri ho parlato via skipe con Ulrike, la mia amica tedesca, conosciuta
lo scorso anno in Kerala, abbiamo sognato un po', chissà? Lei vorrebbe stare un paio di settimane ad
Auroville, poi vedremo: Kerala, Karnataka, Goa, riusciremo a combinare?
Se sarò ancora viva,
si vedrà.
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