mercoledì 21 giugno 2017

Sikinos sorprendente

Non ero mai più andata a Sikinos.
L'ultima volta circa 45, 45 anni fa.
Sì ci sono hotel e qualche costruzione che si potevano evitare, ma il mare al porto è bellissimo, la Chora e in Kastro direi intatti.
Dal Kastro siamo salite al monastero (ero con Marina)  era aperto e c'era una monaca, solo una, ma ci ha offerto Lukumi e acqua, come da sempre si usa. E' stato un incontro inaspettato ed emozionante.

Molto bella, ma a parte il porto non ha molti accessi al mare . . . .  per questo è rimasta intatta.
Pranzo alla taverna Kaperi, ottima. E' sulla strada giusto prima di arrivare a Chora.

Per dire giusto due cose su Folegandros

La mia bellissima Folegandros è ancora bellissima, ma hanno costruito un po' troppo e soprattutto molti stanno alzando i prezzi in maniera spropositata.
L'agenzia che affitta e organizza barchette per fare il giro dell'isola ora chiede 60 euro, ben 60 euro per fare il giro dell'isola. Sono italiani, sono esagerati. Questo non è più amore per l'isola, ma è approfittarne.

I posti giusti ci sono ancora: le taverne di Punta in piazza, Maria sulla strada oltre Ano Meria, Irini (papa Kostas) ad Ano Meria e la taverna Agali ad Agali sono sempre ottime e a prezzi ragionevoli.

Sono andata a trovare Stella nella sua casa ad Ano Meria su in alto, vede il mare dai due lati. Sta benino, ma ha 80 anni e non ho più chiesto a lei di affittare una camera, ora il figlio Spiros affitta a chi lavora, quindi non ha il problema di ospiti che partono ed arrivano.
Come al solito mi ha offerto il cafeeeeeee greco, una torta di formaggio etc.

La spiaggia di Livadaki l'ho trovata ahimè sporca, non è più la stessa, non ci andrò più.

Sono stata invece molto bene al porto a Karavostasis da Eleni, bella stanza con terrazzino vista a mare. Il mare al porto è pulitissimo, i ristoranti meglio evitarli


domenica 18 giugno 2017

Folegandros e Sikinos


Chora di Folegandros


Sulla strada da Anomeria a Chora

Sikinos, il monasstero 
Sikinos




venerdì 9 giugno 2017

l fascino delle pietre e delle spine








SOLO PIETRE E SPINE, MA CHE FASCINO!

La mia casa e un amico



La casa dove vivo

Per poco questo ciuccio non mi cadvae addosso. Stavo fotografandolo quando improvvisamente si è sdraiato e ha cercato di grattarsi la schiena agitandosi gambe all'aria, così, come fanno i ciucci. Peccato che era sul bordo del muretto.
D'istinto ho cerato di aiutarlo, ma mi sono resa conto che se fosse caduto a nulla sarebbero servite  le mie mani, mi sarebbe venuto addosso. Per fortune ha scalciato un po',le gambe davanti lo hanno sostenuto, quelle dietro  ha fatto cadere delle pietre, ma  si è rialzato, tranquillo come se nulla fosse. Povero ciuccio! Ho avuto paura, erano solo un paio di metri, ma si sarebbe fatto molto male.

martedì 6 giugno 2017

Folegandros

Non mi delude mai!
Sono anni e anni che vengo qui, con intervalli più o meno lunghi, con molti cambiamenti ma è sempre bellissima.
Ho preso casa al porto a Karavostasis, per la prima volta. Per caso, per questione di costo. Ora che ci sono credo che anche le prossime volte soggiornerò qui. Oggi sono salita alla Chora, sempre piena di fascino, ma così grande e già piena di gente. Ben, piena di gente no, ma diciamo che si prepara a ricevere centinaia di persone.
Anche a Karavostasis ci sono tre o quattro strutture troppo grandi e finte di cui si farebbe volentieri a meno, ma è rimasto comunque un villaggio.

Sono da Eleni, strano personaggio Eleni. Vestita da lavoro, pantalonacci senza forma né colore, capelli grigi tirati su alla meglio, un bel braccialetto e un gran orologio con tanto di brillantini. Anziana ma ancora con una certa presenza nonostante l’abbigliamento.

Da dove ho la casina ho fatto una passeggiata verso il camping.
Uscita dal paese, guardando il mare, il cielo, la pietra,  un incanto ma, improvvisamente qualcosa in più: un odore pungente di letame di. . . .  pecore, tante pecore, l’odore va sfumando e un altro è in arrivo,  intenso e caldo un odore di liquirizia e ancora questo sfuma e arriva un altro profumo conosciuto, ma che non sento da tanto, il  profumo vellutato degli alberi di fico.
Ecco,  gli odori, un altro motivo per cui adoro quest’isola.

GRECIA 2017