sabato 10 febbraio 2024

Tramonto, uno degi ultimi

 





Sul naso di Snoopi

Il cane obeso



 

Eccolo, già anni fa era molto grasso, mooolto grasso. Quando sono tornata ad Agonda, dopo il covid, pensavo fosse morto, era ancora qui, sempre più grasso.

Quest'anno ha una massa di grasso sul sedere, è brutto, quasi inguardabile, ma vivo e  vegeto. Di giorno dorme all'ombra nel cortile di casa sua. Trascorre invece le  sue serate al Kopi Desa, un bar dove si servono cocktails, non so se qualcuno gli dà da mangiare (ma cosa?) o forse gli piace la musica che la sera non manca mai. Insomma sta sdraiato tra i seggiolini dei clienti che si muovono,  si alzano, si spostano. Lui non fa una piega.

Ora è già in posizione. la musica è iniziata e tra un po' arrivano i clienti.

Ultime da Agonda

Un saluto e una mancia alle donne che giornalmente raccolgono le immondizie abbandonate sula spiaggia

Yoga iyengar ultima lezione


Ultima cenetta offertaci da Simeana


Non ho ancora parlato dei nidi delle tartarughe. Sì, anche quest'anno i nidi ci sono, una trentina l'ultima volta che li ho visitati.
 

lunedì 5 febbraio 2024

i miei lavori . . . pochini

 







Gli spunti sarebbero tanti, ma il tempo è sempre poco.

L'ultimo dovrebbe essere ruotato, ma sta bene anche in orizzontale!

mercoledì 31 gennaio 2024

Lavorare qui è difficile, molto difficile

 


Il mio  tavolo da lavoro sul terrazzino di fronte a casa.

Mi sistemo con il tablet e gli acquerelli. da cosa inizio? dal tablet collego la tastiera, collego il wifi, apro il blog e comincio a  cercare le foto da pubblicare . . . .

Cade il wifi o se ne va la corrente, il risultato è lo stesso.

Mi sposto sul blocco da disegno, apro i colori, mi metto un po' d'acqua, intingo il pennello, e arrivano le zanzare . . . 

Quindi mi alzo cerco l'odomos mi profumo abbondantemente, torno al tavolo.

E' tornata la corrente ma non posso abbandonare i colori perchè si sa si asciugano . . . 

Vado un po' avanti con i colori, poi torno al blog.

Proseguo con i tempi indiani a volte adagio e a volte ferma.


Intanto i bambini qui di fianco sono al doposcuola, fanno i loro compiti bravi e silenziosi. La cognata di Simeana è maestra è lei che li aiuta, studiano tantissimo, tutto il pomeriggio tutti i giorni.

Intanto è tornata ad Agonda una bellissima famiglia italiana. Sono friulani e lavorano nel turismo. Stanno in India qualche mese, hanno due bambini i 8 e 12 anni. Meravigliosi, perderanno la scuola, ma quanto imparano qui?

Erano qui, nostri vicini di casa in dicembre, poi sono partiti per un lungo giro, hanno visitato Hampi e una parte del Karnataka, ma sono tornati un po' prima del previsto. Ad Agonda si sta bene, c'è un bel mare , ogni volta è una conferma che questo posto è sicuramente uno dei migliori nel Goa e forse anche in India.

Bene ho combattuto le zanzare, il wifi ha tenuto, ho buttato giù qualche pennellata di colore, ora sono le 18,30 il sole è tramontato, i corvi gracchiano, le voci dei vicini sono una piacevole compagnia, la temperatura cala, fa freschetto, tra un po' sarà buio.

Ora di cena.

Old Goa e Panaji la capitale

Antiche chiese di Od Goa





Case e templi a Panaji


La casa che avevo abitato anni fa! Era bellissima, ora  la stanno ristrutturando


 

giovedì 25 gennaio 2024

AGONDA CORNER il ristorante più buffo e originale







 All'Agonda Corner andavo spesso già lo scorso anno, è uno dei miei posti preferiti, ottimo per qualità/prezzo e assolutamente divertente.

Ne ho già, parlato ma ieri hanno superato sé stessi.

E' gestito da una famiglia nepalese, il papà parla inglese benino, è molto dolce e simpatico, la moglie parla poco inglese, ma è sempre sorridente e gentile. 

Quella buffa davvero è la figlia. Fare la cameriera non è il suo lavoro, per prendere le ordinazioni si sdraia sul tavolo, arriva masticando la gomma americana o sbadigliando o entrambi.

Quando le chiedi qualcosa ti garda con gli occhi sgranati come se le stessi parlando in cinese. Nonostante ciò non sbaglia mai una ordinazione, è veloce nel fare i conti e sorride, si anche lei sorride, anche perchè ormai ci conosce bene, siamo di famiglia.

Ormai tutti i clienti abituali sono trattati come fossero amici. 

il gatto gira liberamente tra i tavoli e a volte sui tavoli, si siede in braccio a chi lo coccola, miu miu miu spessissimo si siede sulle mie ginocchia. e va bene, è un bel micio rossiccio, pulito.

L'Agonda Corner è molto piccolo ed è abitudine, per chi ci va spesso, di sedersi al tavolo con chiunque, dove c'è posto.

 I nuovi arrivati restano un po' sorpresi da questa 'famigliarità': il gatto che gira libero, i cani sdraiati a terra (questi ci sono ovunque) e questo sedersi indifferentemente con una coppia di russi o con tre signori francesi o con due spagnoli tutti tatuati, spostare sedie, avvicinare tavoli, basta starci tutti anche se un po' stretti. 

Sì chi entra la prima volta resta un po' perplesso, ma i più si adattano di buon grado, poi si chiacchiera si scambiano commenti sul cibo e si diventa amici.

Ieri sera eravamo a tavola con 5 o 6 svizzeri e francesi. Una signora aveva comprato un paio di calze di lana fatte a mano in un altro ristorante nepalese (tutto normale i ristoranti nepalesi vendono anche le calze), La cameriera quando le ha viste ha subito detto, ' ma le fa anche mia mamma e le mie sono più belle'.

Detto fatto è arrivata con 4 o 5 paia di calze belle spesse e colorate e a tutti i costi ha voluto farle provare a questa signora. 

Abbiamo riso tanto. 

Oltre a chi mangiava i momos, il dal,  la tukpa, c'era chi coccolava il gatto, chi cercava di sedersi ad un tavolo qualunque, chi si misurava le calze colorate fatte a mano con la lana di yak.

Veramente un ristorante speciale. L'atmosfera è unica!

Poi costa poco e si mangia benissimo!