lunedì 26 febbraio 2018

Bangkok, giorni piacevoli sulla via del rientro



Bangkok è stata una piacevole sorpresa. La ricordavo caotica e inquinata ed è, più di un tempo, caotica ed inquinata ahimé, però passata la zona dei grattacieli e del cielo  giallo e approdati a  Khaosan road l’ambiente cambia completamente anche se l’aria che si deve respirare purtroppo rimane la stessa . Qui siamo a Bangkok, la Bangkok vivace e piacevole, piena di locali e di turisti. Bei ristorantini, bar caffetterie, banchetti di frutta, frittelle, spiedini e massaggi ovunque.
La zona ha sostituito, ormai da anni, quella che era un tempo la zona della prostituzione.
Arrivati abbiamo ‘dormito’ scomodamente  nell’aeroporto Don Mueang dove siamo atterrati in arrivo da Phuket,  aspettando l’alba.
Continuiamo a comportarci da viaggiatori giovani anche se non lo siamo più da anni.
Dall’aeroporto   abbiamo preso la mattina presto il bus n. A4 che ferma all’uscita 12 dell’aeroporto e siamo scesi a Khaosan. Un turista/viaggiatore israeliano che era sul bus con noi ci ha indicato l’albergo dove lui alloggiava, c’è da camminare un po’, ha detto, ma è economico, pulito tranquillo. Siamo andati a vederlo ed in effetti ci è piaciuto. Un albergo da viaggiatori non da turisti. Ottimo! Tenete presente se andate a Bangkok IL NAKORN PING HOTEL 9/1 Samsen Soi 6 Samsen Road Pra Nakon.
690 Thb a notte per una camera molto semplice, ma  con aria condizionata, bagno, pulita e tranquilla. Noi avevamo la 410. L’albergo è molto grande ed è pieno di viaggiatori.

Il popolo dei turisti nella zona Khaosan è decisamente piacevole, nulla a che vedere con le spiagge di Phuket! Si sentono parlare tutte le lingue, ci sono personaggi di tutte le età e  di tutti i colori abbigliati liberamente dall’eleganza allo sfascio totale. E’ un popolo di viaggiatori, sì perché chi passa e si ferma a Bangkok cerca forse anche la cultura della Thailandia,  non solo ‘la vacanza’.
In mezzo a questa moltitudine interessante mi sono sentita veramente bene. Chi passeggia, chi mangia o si  beve una birra, seduto ai tavoli di qualche ristorante,  chi in piedi, in mezzo alla strada, cammina con una scodella in una mano e i bastoncini nell'altra per mangiare gli onnipresenti nuddles. Sdraiati qua e là altri si fanno massaggiare i piedi o la schiena.  Meno male ci sono ancora posti come questo. Nulla a che vedere con i turisti stupidi ed arroganti presenti a Phuket.

Pubblicherò delle foto prossimamente . . . . dall’Italia. Sono in aeroporto a Bangkok, quello nuovo Suvarnabhuni in partenza per Muscat e poi per Milano.

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