lunedì 17 dicembre 2018

Camminando per i vicoli


Specialmente quando sono da sola ascolto, annuso, mi lascio trascinare.

Mi piace camminare nei vicoli, una delizia per i sensi, un negozietto dietro l’altro, vestiti colorati, ciabatte infradito, cappelli, pashmine, gioielli, pietre lavorate, olii, creme, . . . Profumi,  profumi di spezie, profumi di incensi, profumi di cibo. . . . e per l’udito? Musiche di  mantra infiniti, più avanti il suono secco dei ciabattini,  poi ancora i sarti e il ticchettio delle macchine da cucire, passi dal sole all’ombra,  poi ancora al sole, la pelle che ti brucia e una brezza che ti accarezza. Improvvisamente  una folata d’aria  ti scompiglia i capelli e sei di fronte all’oceano, l’orizzonte si apre, il faro, la spiaggia e il fragore le onde che si infrangono, questo  andare e tornare, avanti e indietro, avanti e indietro,  un respiro continuo, infinito, una magia.

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