sabato 21 dicembre 2013

Da Parathode a Kanjirapally e ritorno

Cercate pure questi nomi tra i luoghi turistici del Kerala, non li troverete. In effetti qui non ci sono turisti e questo è unvantaggio.
Ho preso il bus con Ulrike per andare in 'città' a Kanjirapally. Sui bus lavorano 3 persone l'autista, il bigliettaio e un ragazzo che è addetto alla porta, apre, chiude e per mezzo di un complicato sistema di cordini collegati ad un campanello comunica con l'autista. a seconda del numero dei trilli e della durata l'autista sa se deve fermarsi, se può ripartire e come si deve comportare nei sorpassi, non ho ancora capito bene cosa gli comunichi, ma i sorpassi sono accompagnati da una lunga scampanellata.
La città è carina, sono stata in un bel negozio ed ho comprato il primo scialle di una lunga serie. Abbiamo gironzolato un po', cercato di prlevare al bancomat inutilmente, preso un the e poi siamo rientrate.
I negozi sono pieni di addobbi natalizi, ma qui non usa fare regali, la festa è spirituale, non commerciale.

Un paio di giorni fa invece siamo andati in taxi tutti quanti a vedere una festa indù in un altro paese qui vicino. Molto interessante. Individui vestiti generalmente di nero e colorati con tutte le loro polverine, di giallo, viola,rosso, blu, bianco fanno un pellegrinaggio pe i diversi templi indù e per celebrare la pace tra le religioni passano anche dentro la moschea.

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