mercoledì 21 dicembre 2016

La raccolta delle noci di cocco

Stamattina c'era il raccoglitore di noci di cocco proprio qui al nostro ristorante preferito. Sotto casa,praticamente.
Ho fatto alcune foto.
Il mestiere del raccoglitore di noci di cocco non è facile, intanto non bisogna soffrire di vertigini, poi occorre una gran forza di braccia e gambe e un gran coraggio.
Spesso per salire e scendere usano solo una corda con la quale si legano  piedi e  caviglie e vanno su a mani nude. Quello fotografato stamattina utilizzava uno strumento in metallo che sicuramente lo aiuta di più e gli dà maggior sicurezza.
Le noci di cocco vengono staccate e lasciate cadere ad una ad una o portate in basso con una corda quando è possibile staccare un intero grappolo. Vengono anche tagliate e buttate a terra le foglie secche.
Oltre al problema del salire e scendere,il raccoglitore deve stare attento alle aquile. Spesso hanno i nidi sugli alberi e comunque con il becco aprono le noci di cocco e bevono, non sono affatto contente che qualcuno rubi loro i frutti, sono aggressive e cercano di beccare l'intruso. Il raccoglitore si sistema sulla schiena delle foglie di palma, per confondere i rapaci, ma spesso, lavorando,  cadono a terra e la schiena diventa un facile bersaglio.
Bello vedere da terra le chiome delle palme e i rapaci che volteggiano nell'azzurro, ma per chi sta lassù a lavorare di macete non è certo un gioco. Da terra alcuni uomini lo aiutano, per quanto è possibile, ad allontanare gli uccelli con la voce e battendo le mani.
Qui le chiamano aquile, non so se veramente siano aquile, tuttavia sono rapaci piuttosto grossi, bellissimi.

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