venerdì 19 dicembre 2014

19 dicembre 2014

Giusto per la cronaca:
il sole sorge alle 6,32 Tramonta alle 6,06
temperatura minimo 23 massimo 30
data malayalam: 4 velly Danhu 1190


Non scrivo molto sul blog, anche perché sono sotto cure ayurvediche che mi impegnano parecchio.
Ho avuto mal di schiena quindi la mattina  massaggio alla schiena, poi  c’è la colazione e il  consulto medico, poi il massaggio ai piedi, il pomeriggio terapia fino alle 3,30, verso sera passano di nuovo i medici, alle 6,30 si cena e poi un po’ di relax perché la giornata è molto stressante. Da oggi dovrei iniziare una terapia alle 11,   il pomeriggio dovrei essere un po’ più libera, ma inizierò anche qualche giorno di dieta stretta e terapie che non si possono scrivere sul blog. Pulizia totale, rivoltata come un calzino. Va benissimo, ma non riesco a fare molto, mi riposo. (non maleditemi voi che siete nel freddo inverno a lavorare, verrà il tempo anche per voi)
Da due giorni c’è qui un giovane fisioterapista tedesco, è qui per imparare. E’ veramente un bel mestiere e qui si farà un’esperienza importante. Ieri siamo andati a Kancirapally a fare acquisti. E’ la prima volta che viene in India, gli ho proposto un avvicinamento soft,  siamo andati con il tuc tuc al negozio di tessuti che già conoscevo, poi due passi a piedi per arrivare al negozio di scarpe, poi dal sarto a far confezionare gli abiti, il tutto è durato circa un’ora e mezza, gli ho chiesto se voleva fare ancora due passi in città, no no mi ha detto, se a te va bene torniamo pure a casa. Il primo impatto con l’India è sempre scioccante, anche se il Kerala  non è nulla rispetto alle altre zone. Rispetto alla folla, le mucche, maiali, rischò,  odori,  suoni, colori, immondizia, pozzanghere fetide, bambini coperti di cenci, sari colorati, dothi bianchi, marciapiedi fangosi e divelti, profumi di incenso, corone di fiori gialli, di fiori rossi, uomini scuri, magri, capelli lucidi e pesanti per l'olio, sguardi intensi, sorrisi bianchissimi, santoni seminudi, capelli lunghissimi, corpi coperti di cenere e potrei proseguire, al primo impatto ci si spaventa, poi si impara a conoscere e ad amare questa terra, i suoi contrasti i suoi estremi e la sua gente.

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