martedì 29 dicembre 2015

Invece del cortisone


Ho fatto una visita all’ospedale, non spaventatevi, niente di grave, ma, se c’è qualcosa che loro non riescono a risolvere ti chiedono se vuoi un consulto specialistico, ed io dico di sì vediamo lo specialista,  perché no?
Qui vicino a circa 4 km hanno un ospedale molto grande, bello e moderno.
Ho un orecchio chiuso, niente di che, ma fastidioso.
Mi hanno accompagnata due terapiste, addirittura due angeli custode. (Foto pubblicata nel post precedente)
La prima volta ti fanno un tesserino e paghi 150 IR poco più di due euro.
L’otorino mi ha controllata, ha capito il problema e me lo ha illustrato su un orecchio di gesso che ha sulla scrivania. Mi ha insegnato ad aumentare la pressione soffiando con il naso chiuso, come si fa in altitudine e mi ha prescritto due medicine.
Tornate nell’atrio che è un susseguirsi di sportelli vari, tra i quali c’è la farmacia, con la ricetta mi han dato 6 compresse, accuratamente tagliate, non ti vendono la scatola intera, ma solo ciò che ti occorre e un flaconcino di gocce nasali. 150 IR anche qui. Finito.
Al centro dell’atrio c’è una grande vasca e un canale in cui scorre l’acqua e nuotano  grossi pesci.  Due ponticelli permettono di  passare da una parte all’altra del grande atrio. Nella vasca, dove non c’è l’acqua ci sono: l’albero di natale, il presepe, gli auguri di buon natale e buon anno, una palma, e una miriade di lucine colorate,non è male per niente, anzi, dà allegria.

Bene,volete sapere? Dopo qualche manovra per aumentare la pressione all’orecchio la sera stavo già meglio e stamattina ci sento di nuovo bene. L’ultima volta che mi è successo in Italia mi avevano risolto il problema in 5 giorni con il cortisone.

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