venerdì 22 febbraio 2019

Bill e Larsen

Un americano e uno svedese, i nomi parlano da sè. 
Larsen lo avevamo già conosciuto lo scorso anno. Un bell’uomo di 65 anni, andato in pensione ha deciso di cambiare vita, ma non è un noiosone, anzi.
Già lo scorso anno abitava qui a On the Rock, aveva affittato una camera. 
Ora dice che a Stoccolma ha venduto tutto ha solo qualche scatolone a casa di un amico, vivrà qui anche quest’anno. E' un bel signore  molto interessante.

Bill lo avevamo già visto più volte, ma non avevamo mai chiacchierato. 
Bill è un vecchietto, direi che è sugli ottanta, ma potrebbe averli passati da un po’.
Capelli bianchissimi, viso con chiazze rosse tipiche dell’età avanzata, porta in testa un berretto, un basco blu, indossa tee shirt e calzoni corti, calze e scarpe ginniche, annodato al collo ha sempre un foulard,  cammina molto, lo abbiamo sempre visto arrivare a piedi e sedersi a bere una birra.

Stasera erano  insieme a tavola, per cenare e noi abbiamo salutato Larsen e ci siamo uniti a loro.
Connversazione piacevole.

Bill è americano,  ha una casa (una cabins)  in montagna nel Nord della California, praticamente un vicino di casa di Leo e come lui vive in mezzo alla natura. La città più vicina è Tahoe.  Anche intorno a casa sua ci sono caprioli, volpi, orsi.
E’ un uomo tosto, si vede che ha una scorza dura, mi incuriosiva molto questo vecchietto strano, un personaggio di altri tempi e soprattutto di altri mondi.
Non so se sia o se sia stato sposato,  dice che le donne dopo un po’ si stancano di vivere in montagna; vanno in città o per andare dal parrucchiere o per incontrare le amiche, insomma lui in questa cabin vive da solo. Legge molto.

In inverno sta in giro un po’ di mesi, è stato  in Thailandia, qui a Phuket, poi si è spostato  in Birmania per 20 giorni ed è tornato per fare un altro mese in Thailandia.

Larsen invece lo conoscevamo già. Va molto in bici. fa yoga, è uno sportivo, è molto atletico, e starà qui tutto l’anno.

E’ stata una serata molto piacevole. Due personaggi interessanti che non sono qui per avere a disposizione le giovani prostitute tailandesi, come fanno molti. 
(Si purtroppo si vedono molti nonni con nipotine per mano, sono penosi.)

Oggi abbiamo visitato casa di Larsen, gli hanno costruito un hut, un capanno subito oltre il nostro bungalow, è molto carino. Ha tutto, un letto di bambu, un bagno alla turca con doccia, frigorifero e connessione wifi. Certo noi settantenni e oltre è ora che viviamo con qualche confort in più e meno insetti intorno, ma Larsen ha 65 anni e può ancora farlo come l’ho fatto io anni fa ad Auroville.

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