giovedì 21 dicembre 2023

La signora delle noci di cocco

  



Eccola, la signora che vende le noci di cocco c'e'.

L'ho ritrovata nel suo 'localino' subito dopo il ponte.

E' grassa come lo scorso anno, cavigliere su entrambe le gambe e anelli alle dita dei piedi. Indossa il punjab stranamente scuro, blu quello di ieri, ma le patacche di unto si vedono lo stesso. 

E' cicciona e sorridente, poi con me che sono cliente assidua e' molto carina, mi fa lo sconto e sceglie con cura il cocco che abbia tanto liquido da bere e anche polpa da mangiare.

Dopo aver bevuto l'acqua che sta all'interno glielo restituisco.

Con una prima sciabolata stacca un pezzo di corteccia che mi servira' da cucchiaio per staccare la polpa, poi con una forza considerevole alza il coltellaccio e spacca in due il frutto.

Il marito intimorito gira alla larga.

Certo io devo avere nell'intestino degli anticorpi molto agguerriti. Saranno sudati e stanchi per il gran lavoro che deevono fare. Mannaggia, diranno, questa e' di nuovo in India a mangiare ogni sorta di cibo e a noi ci tocca lavorare il doppio.

In effetti i cocchi sono esposti all-aria e alla polvere, il coltellaccio e' sempre lo stesso mai lavato di sicuro, il pezzo di corteccia che uso come cucchiaio, tagliato con il coltellaccio e strappato con le sue manine d'oro e' quello che e', e le mie mani? A questo punto non sto certo a disinfettarle

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