martedì 14 febbraio 2012

flora e fauna






Anche oggi ho un pochino di tempo. Meno male che si avvicina la data di partenza, perche' comincio ad avere anche qui troppi impegni.
Fa sempre piu' caldo, non so davvero come si stara' in aprile e maggio che sono i mesi piu' caldi. Ormai dormo quasi ogni notte con il ventilatore acceso e la finestra aperta. La sera e la  notte comunque si sta bene ma di giorno il sole picchia. In compenso stanno sbocciando tanti bellissimi fiori, quando sono arrivata erano poche le piante fiorite, forse anche a causa del ciclone ora invece le bouganville sono cariche di fiori rossi e rosa, cosi' come l'ibiscus, poi ci sono cascate di fiori azzurri, gialli, viola ovunque, alberi con fiori bianchi, e' una meraviglia.
Continuano a cantare molti uccelli, per fortuna non tutte le notti sono intorno alla casa dove abito se no occorrerebbero i tappi per le orecchie.
Il grido che pensavo essere del pavone, ho scoperto che e' invece quello di un uccello notturno grande come un allocco. lo chiamano anche l'uccello della follia. il suo cantare parte da una nota e si alza sempre piu'. Esegue due melodie diverse, molto belle, ma in effetti ti trapana il cervello se ce l'hai vicino. Il pavone emette delle grida paurose, sembra un gatto in calore, la sera (e qualche volta anche la notte) uno canta e altri rispondono, possono andare avanti anche per un'ora. Poi ci sono le 7 sorelle, uccelli grigio-marroncino di media grandezza che viaggiano sempre in gruppi di 7. Non sono mai riuscita a contarli, ma in effetti sono sempre in gruppo. Poi i colibri' piccoli e graziosi, un uccello giallo canarino che ho visto solo da lontano. Altri neri e con la coda biforcuta assomigliano alle nostre rondini, poi la bellissima upupa e i corvacci.
Tutti insieme fanno dei bei concerti ma i corvi, i pavoni e l'uccello della follia e' meglio sentirli da lontano!

1 commento:

  1. Ciao "Uccel di bosco", dal tuo ultimo scritto ho capito perchè ti sei data questo soprannome. Quando atterrerai a Caselle, se mi dici il giorno e l'ora vedo di venirti a prendere.
    Prova a chiedere, ma quando ci sono stato il prezzo del tuc-tuc si contrattava e costava molto meno di un taxi.
    In questi giorni è tornato il sole e sarà così almeno fino a domenica. Nei giorni del grande freddo in casa tua la temperatura è arrivata a 9 gradi, mentre a casa, in montagna vicino ad Angrogna, di Paoletta, la nostra amica che anche tu conosci, era di -5 °C.
    Quindi goditi il caldo e accumulalo per il rientro. Un abbraccio, Ivano.

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