sabato 9 febbraio 2013

E' il caso di fare pazzie? Forse sì

Eccomi sotto il banyam, ci sono anche Jannelle l'australiana e  un ragazzo del Kansas arrivato in guest house da un paio di giorni. Janelle ho imparato un po' a capirla ormai, ma ma  con l'accento del Kansas  faccio abbastanza fatica.

Pazzia:
Oggi sabato, volevo andare a Pondy, ho ancora un po' di compere da fare. Ho chiesto se qualcuno era interessato per condividere il taxi e Eisel la ragazza neozelandese che si è beccata la dengue mi ha detto che lei sarebbe venuta volentieri ma in motorino. Sta un po' meglio, è passata la febbre, ma la dengue non è solo un'influenza; non è malaria, ma per guarire ci vuole tempo. Mi ha detto che ora ha problemi di stomaco, intestino e stanchezza, ma è decisa a venire a Pondy e se mi va bene mi porta lei in motorino.
Ha la faccia di una quindicenne, ha la dengue, ma la cosa mi interessa, se se la sente lei posso andare anch'io, perché no. Andiamo, mi ha detto e speriamo nella buona sorte, sono qui a scrivere quindi sono arrivata sana e salva.
Chiacchierando ho scoperto che ha 22 anni, ha interrotto gli studi per prendersi un anno sabbatico, è in India da 4 mesi, e la prossima settimana partirà per Berlino. E' simpatica e molto in gamba, certo dimostra molto meno dei suoi 22 anni.
Entrambe abbiamo dimenticato a casa la piantina di Pondy, per fortuna io oramai conosco la città abbastanza bene.
Abbiamo preso un caffè in riva all'oceano, poi ci siamo date appuntamento al ristorante e ognuna è partita per le proprie commissioni. Abbiamo mangiato insieme, poi mi ha detto che si sentiva un po' stanca (ci credo!) quindi sono tornata a casa con lei anch'io, non volevo lasciarla tornare da sola.
Guida molto bene, usa il motorino da quando aveva 15 anni, (in New Zeland la patente la possono avere a 15 anni) e guidano anche loro sulla sinistra, per cui mi sentivo abbastanza tranquilla, il problema vero è il traffico indiano, abbiamo rischiato di essere urtate o di urtare noi qualcuno almeno 6 o 7 volte negli 8 o 10 km che separano  Auroville da  Pondy ed è il minimo che possa capitare. Bus che con noncuranza sorpassano e occupano tutta la strada costringendo moto e bici a scendere nel fossato di fianco, moto, auto, pedoni, bici che si immettono sulla strada o attraversano senza guardare, lo fanno tutti, ma proprio tutti. E poi le mucche . .
E' stato divertente e ovviamente interessante.

2 commenti:

  1. ciao Vi, dopo la telefonata un po' ballonzolante di stamattina (stasera par te) ti mando un saluto da torino, abbiamo pensato a te gironzolando per il mercato di porta palazzo, al caffè in galleria e da Da Marco ci siamo comprati un prosecco con il quale abbiamo brindato come promeso !!!
    ciao
    bruno e ornella
    (ah già, abbiamo anche comprato un sacchettino di bugie, o crostoli come dicono a venezia, per festeggiare il carnevale)

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  2. Già carnevale! E' vero, spero che ci sia ancora qualche bugia per quando torno! Grazie per aver brindato, la prossima volta parteciperò anch'io

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