domenica 23 febbraio 2014

A piedi nudi nel fango, che bella sensazione!

Piove da stamattina alle 6. ora sono le 13 e sta continuando.
Non sono andata a yoga perchè, partire con la bici nel fango e sotto la pioggia mi sembrava eccessivo. Invece sono andata a fare il massaggio e tornando , a piedi, mi sono fermata alla solar per il pranzo. Dopo mi sono avviata, per i sentierini  e le strade sterrate che di solito percorro in bici, per tornare a casa. Avevo messo preventivamente i  bermuda, inutile bagnare i pantaloni lunghi, meglio bagnare le gambe che asciugano prima. Camminavo a fatica con i sandali ormai fradici e pesanti di fango, davanti a me un'indiana procedeva  a piedi scalzi, con il suo bel sari  tirato un po' su oltre i polpacci. Che scema che sono, mi sono detta, cosa mi ostino a tenere i sandali? E' ben più comodo camminare a piedi nudi, così ho affondato anch'io i piedi nel fango morbido e rossiccio, sull'erba e sulle foglie zuppe e nelle pozzanghere di acqua tiepid. Ho camminato molto meglio, più libera fino a casa.Ora, per andare al corso di massaggio, farò lo stesso, anzi neanche me li porto dietro i sandali.


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